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INDAGINE DI BASE SUL PROGRAMMA DI MICROCREDITO GESTITO DA UKIJA A IFAKARA, TANZANIA

INDAGINE DI BASE SUL PROGRAMMA DI MICROCREDITO GESTITO DA UKIJA A IFAKARA, TANZANIA

Compilato da: Philibert Chingalo (MBA, DCD)

Compilato per: UKIJA

Finanziato da: MICHE – Italy

Maggio 2003

INDICE

Abbreviazioni

Ringraziamenti

Sommario

1. Introduzione

  1. Breve storia e informazioni sulla ONG “UKIJA”
    1. Profilo del distretto
    1. Obiettivi dello studio/ricerca
    1. Struttura concettuale

2. Metodologia

  • Preparazione
    • Selezione del campione
    • Raccolta dei dati
    • Strumenti PRA ((Partecipatory Rapid Appraisal)
    • Strumenti di indagine

3. Risultati

                3.1 Natura e sviluppo delle attività intraprese da coloro che hanno ricevuto i prestiti

                3.2 Livello di povertà delle famiglie

                3.3 Sostenibilità del Programma di Microcredito

  1. Conclusioni e raccomandazioni

Allegato 1 – Categorizzazione di salute, povertà e vulnerabilità della popolazione di Ifakara

Allegato 2 – Categorizzazione dei beneficiari di “UKIJA” in base a salute, povertà e vulnerabilità

Allegato 3 – Proprietà di beni delle famiglie (casa, mobilio, animali, ecc.)

Allegato 4 – Situazione delle spese, delle entrate, dei risparmi e dei prestiti a seconda dei mesi dell’anno

Allegato 5 – Note sulla variazione delle entrate, dei risparmi e dei prestiti a seconda dei mesi dell’anno

Allegato 6 – Situazione delle necessità di prestiti per emergenze

Allegato 7 – Istituzioni che concedono prestiti sul territorio

Allegato 8 – Analisi dei motivi di periodi di crisi (inondazioni, colera, AIDS, malaria, morti, ecc.)

Allegato 9 – Analisi del livello dei servizi delle istituzioni che concedono prestiti

Allegato 10 – Classifica di alcune variabili da parte dei beneficiari

Allegato 11 – Questionario sulla gestione del Programma di Microcredito (36 domande in lingua swahili)

Allegato 12 – Lista delle persone contattate (116)

ABBREVIATIONS

AIDS                     =              Acquired Immune Deficiency Syndrome

AIMS                    =              Assessing the impact of microenterprise services

CEMIDE              =              Centre for Microfinance and Enterprise Development

DMO                     =              District Medical Officer

HIV                       =              Human Immunodeficiency Virus

MICHE                 =              A non-governmental organization of Italy

NGO                      =              Non-Governmental Organization

NMB                     =              National Microfinance Bank

PRA                       =              Participatory Rapid Appraisal

ROSCA                 =              Rotating Savings and Credit Association

SACCOS               =              Savings and Credit Cooperative Society

STD                       =              Sexually transmitted diseases

UKIJA                   =              Uboreshaji wa Kipato katika Jamii

URT                       =              United Republic of Tanzania

USAID                  =              United States Agency for International Development

RINGRAZIAMENTI

La realizzazione di questa ricerca non sarebbe stata possibile senza l’impegno congiunto di molte persone. E’ difficile nominare tutte le persone che hanno partecipato a questo studio. Nevertheless I thank UKIJA Authority for assigning CEMIDE Trust to undertake this challenging assignment and to MICHE of Italy for financing the activity. I also take this opportunity to thank the Executive Director for CEMIDE Trust for appointing me, among the consultants, to undertake the study.

I extend my heart-felt thanks to Mr. Thadeus Lubomba, the Chairman for UKIJA, for his tireless efforts in the appointment and tracking of respondents who were in the study sample. I thank Mr. Renatus Justinian, the Credit Officer for UKIJA, for his office logistical support to late hours.

Equally my thanks go to all the respondents who participated in the study whole-heartedly. The study took their valuable time for attending their micro-businesses and some of them had to forego their farm work activities despite it was peak period for attending paddy fields.

The data collection work was enormous that could not be completed in scheduled time by the consultant alone. I therefore feel obliged to the three enumerators who spared their time for the pre-training sessions and then the actual administration of the questionnaire and editing of the data collected. For that I am indebted to Ms Flora Mturano, Ms Victoria Chambo and Mr. Geofrey Bahati.

Finally but not least I thank Mr. Altemius Millinga for providing with background information about the scheme that helped with the design work and for his valuable comments on the analysis of the data and organization of the report.

Errors and omissions are the sole responsibility of the author of the report.

Philibert Chingalo

SOMMARIO

      Introduzione

Uborehaji wa Kipato katika Jamii (UKIJA) è una ONG registrata in Tanzania sotto la Societies Ordinance, 1954 con numero di registrazione SO.No. 10318 of March 23, 2000.UKIJA ha sede in Ifakara, the headquarters del distretto Kilombero, che confina con il famoso Parco Nazionale del Selous nella regione di Morogoro, Tanzania.

Missione

La missione di UKIJA è di assistere la comunità in modo che si renda capace di affrontare i bisogni economici e sociali, attraverso il potenziamento quantitativo e qualitativo  dell’istruzione e dei servizi sanitari per bambini orfani e svantaggiati.

Problema

UKIJA si è trovata ad affrontare una sempre maggiore domanda di sostegno all’educazione primaria, in particolare per i bambini orfani o svantaggiati, in misura tale che i fondi delle normali risorse non erano più sufficienti. Nei suoi sforzi per affrontare il problema, UKIJA è riuscita ad assicurarsi il supporto finanziario dell’Associazione italiana “MICHE”. In questi anni c’è stato un aumento del numero di domande si supporto da parte di bambini orfani. In questa situazione era chiaro che non era sostenibile per UKIJA continuare a dipendere da finanziatori esterni per poter continuare la sua missione.

Strategia per un potenziamento sostenibile della missione

Ukija ha iniziato un programma di microcredito allo scopo di usare parte dei profitti generati dal programma per finanziare attività volte al potenziamento della sua missione principale. UKIJA ha ricevuto “seed-fund” dall’Associazione italiana “MICHE” per iniziare e gestire il programma do microcredito finché potesse diventare autosufficiente. Perciò il bisogno di monitorare e valutare l’impatto del programma di microcredito è stato importante. Al fine di monitorare e fare una valutazione oggettiva erano necessari dati di base per la valutazione dell’impatto, come punti di riferimento per successive comparazioni.

Conclusioni e lezioni

  1. La popolazione del villaggio di Ifakara, come risulta dal censimento della popolazione e della loro sistemazione abitativa del 2002, è di 66.713 persone.  La popolazione economicamente attiva è circa il 51%, cioè 34.024 persone. La ricerca del 2000-2001 sul reddito delle famiglie in Tanzania indica che il 26% della popolazione urbana si trova sotto il livello di “basic needs poverty”[1]. Circa 17.345 persone, che vivono nel villaggio di Ifakara, delle quali 8.845 sono adulti economicamente attivi, si trovano sotto il livello di “basic needs poverty”. Durante il periodo di questo studio, lo Schema di Microcredito di UKIJA, rivolto ai poveri, aveva raggiunto il numero di 261 beneficiari.
  2. La media delle persone di cui è composta la famiglia in Ifakara è di 4.4, leggermente inferiore alla media regionale di 4.6 e di quella nazionale di 4.9, come risulta dal censimento della popolazione e della loro sistemazione abitativa del 2002.
  3. Del numero totali di beneficiari di UKIJA contattati durante questo studio, 58.9% vivono in famiglie il cui capofamiglia è donna. Questo numero è più di due volte superiore alla media nazionale (23%).
  4. I risultati delle discussioni con il metodo PRA con i beneficiari mostra che UKIJA è attualmente più popolare di altre istituzioni finanziarie del territorio. Ci sono molte persone in attesa di beneficiare del servizio dello schema. La situazione presenta una possibilità (opportunità) di espansione.
  5. La maggior parte dei beneficiari di UKIJA gestisce piccole attività commerciali, che hanno tipici bassi costi iniziali e sono definite attività di facili entrate. Consistono in attività commerciali, che soddisfano i bisogni del mercato locale e similare computing micro-enterprises are set within restricted geographical area, molte delle quali sopravvivono appena, con molto bassi margini di reddito.
  • Attualmente UKIJA non concede prestiti per investimenti nel campo dell’agricoltura, sebbene molti utenti contattati durante questo studio sono attivamente coinvolti nell’agricoltura. Questo perché è un settore più rischioso di altri.
  • Più del 75% degli utenti  rientrano nella categoria di “persone povere” (“Walala Hoi, Wachovu or Mbulapi wa kawaida”) e sono impegnate in piccole attività di sopravvivenza, che non producono abbastanza reddito per soddisfare i bisogni di base.
  • La maggior parte degli utenti ha un basso livello di istruzione. Delle persone contattate, più del 70% hanno frequentato la scuola elementare fino al VII livello, 3.2% soltanto ha frequentato corsi per adulti, 11.6% la scuola superiore fino al IV livello, soltanto 2.1 ad un livello superiore al IV.
  • Il reddito delle persone di Ifakara dipende dalla stagioni: reddito maggiore durante la stagione secca e i periodi di raccolto, basso reddito durante la stagione delle piogge. In altre parole, la povertà dipende dalle stagioni. Generalmente si riscontra insicurezza di cibo nel 75% delle famiglie. Durante gli incontri di discussione e le interviste, le persone hanno detto che le famiglie povere della zona normalmente si trovano senza cibo nella stagione delle piogge, da febbraio fino alla fine di aprile. In questo stesso periodo la maggior parte delle famiglie ha un reddito piccolo o nullo e ha difficoltà a soddisfare i bisogni di base
  • La gente in Ifakara dipende di più dalla possibilità di avere prestiti per l’agricoltura da coloro che li concedono, anche se con interessi esorbitanti. A volte le persone hanno usato i prestiti di UKIJA per pagare le spese per l’agricoltura.
  • I risultati indicano che una malattia prolungata della moglie, di un bambino o di un parente è un evento ricorrente, e provoca grosse spese. Inoltre i partecipanti hanno detto che l’aumento dell’HIV/AIDS nel villaggio è causa di maggiore stress e alcuni partecipanti hanno usato i prestiti per affrontare questi problemi, come anche spese per la morte di un membro della famiglia o per una nascita o per le necessità dei loro campi.
  • I risultati delle studio indicano che, fra le altre cose, le persone preferiscono lo schema di UKIJA per il Microcredito per il ragionevole periodo concesso per le restituzioni, la possibilità di ulteriori prestiti senza aspettare la restituzione degli altri membri del gruppo, l’atteggiamento rispettoso dello staff, la veridicità delle promesse dopo i rimborsi, i corretti termini per i rimborsi, la concessione immediata dei prestiti e il facile accesso ai servizi. Però esprimono insoddisfazione per UKIJA perché non risponde agli altri bisogni, ma solo concede prestiti per piccole attività commerciali in atto.
  • Circa il 76.2% del totale delle persone coinvolte (assunte) nelle piccole attività di coloro che hanno ricevuto i prestiti sono loro figli o parenti. Solo il 23.8% non familiari. Questo dimostra che la maggior parte delle attività commerciali sono di tipo familiare.
  • Circa il 75% delle famiglie ricevono servizi sanitari da Istituzioni governative. Circa il 7% da dispensari privati e circa 18% da altre fonti, che non hanno voluto spiegare. Probabilmente da guaritori tradizionali. Molte famiglie ricorrono all’ospedale governativo e ai dispensari dove i servizi sono altamente sussidiati, anche se lamentano scarsa qualità dei servizi. Questo a causa dei loro bassi redditi, dal momento che migliori servizi da privati sono costosi.
  1. Raccomandazini
  1. Lo schema di Microcredito di UKIJA dovrebbe fare seri passi per incrementare il numero di beneficiari mantenendo la qualità dei suoi servizi. Porrebbe essere molto facile fallire anche con un piccolo numero di prestiti concessi.
  • In considerazione del basso livello di istruzione delle persone e del tipo di attività marginali che intraprendono, è necessario per UKIJA prendere in considerazione un programma di formazione sullo sviluppo di piccole imprese commerciali per sviluppare capacità e abilità imprenditoriali.

RICERCA DI BASE SUL PROGRAMMA DI MICROCREDITO

REALIZZATO DA UKIJA A IFAKARA, TANZANIA

  1. INTRODUZIONE

1.1 Breve storia di UKIJA

Uborehaji wa Kipato katika Jamii (UKIJA) è una ONG registrata in Tanzania sotto the Societies Ordinance, 1954 with registration number SO.No. 10318 of Marzo 23, 2000.UKIJA ha sede in Ifakara, headquarters del distretto Kilombero, che confina con il famoso Parco Nazionale del Selous nella regione di Morogoro, Tanzania.

Visione e missione

I membri fondatori di UKIJA sono principalmente insegnanti con forte interesse nel campo dell’educazione in particolare per i bambini svantaggiati della comunità. UKIJA ha cominciato con una visione di una società nella quale le persone vivono libere dai legami della povertà e con accesso ai servizi sanitari e con un’adeguata alimentazione, con tutti i bambini svantaggiati che hanno accesso ad una scuola primaria di qualità.

La missione di UKIJA è di assistere la comunità in modo che si renda capace di affrontare i bisogni economici e sociali, attraverso il potenziamento quantitativo e qualitativo dell’istruzione e dei servizi sanitari per bambini orfani e svantaggiati.

Obiettivi della ricerca di base

Gli obiettivi specifici della ricerca sono:

  1. Collezionare dati di base sulla natura e il tipo di attività commerciali intraprese da coloro che hanno ricevuto i prestiti.
  2. Collezionare dati di base sulla situazione delle famiglie (educazione, salute e sicurezza alimentare) delle persone che hanno ricevuto prestiti.
  3. Valutare e documentare l’entità dell’aumento di occupazione creato dalle attività commerciali delle persone che hanno ricevuto i prestiti.
  4. Valutare e documentare la prevalente situazione di povertà come percepita dalle persone che hanno usufruito dei prestiti.

Obiettivi di sviluppo di UKIJA

In accordo con la sua visione e missione, UKIJA ha i seguenti obiettivi di sviluppo:

  1. Supportare orfani e altri bambini svantaggiati, nell’area di azione di UKIJA per l’accesso all’educazione primaria.
  2. Migliorare la salute dei bambini della scuola primaria.
  3. Aiutare le scuole primarie a migliorare le loro strutture attraverso la costruzione di aule, servizi igienici e fornitura di libri.
  4. Aiutare la popolazione delle aree rurali all’accesso all’acqua potabile.
  5. Aiutare bambini di strada supportando i loro parenti/custodi attraverso la concessione di prestiti per attività che producono reddito.
  6. Facilitare le persone ad aumentare il reddito familiare attraverso l’accesso al programma di Risparmio e Credito.

Motivazione di UKIJA per l’avvio di uno schema di microcredito

UKIJA si è trovata ad affrontare una sempre maggiore domanda di sostegno all’educazione primaria, in particolare per i bambini orfani o svantaggiati, in misura tale che i fondi delle normali risorse non erano più sufficienti. Nei suoi sforzi per affrontare il problema, UKIJA è riuscita ad assicurarsi il supporto finanziario dell’Associazione italiana “MICHE”.

Il numero di bambini orfani in Ifakara è andato aumentando per l’incidenza dell’HIV/AIDS nella zona. In questa situazione i fondi dei donatori, come MICHE, sarebbero stati necessari per un tempo indefinito se avesse voluto continuare a realizzare la sua missione. Per questo motivo UKIJA ha proposto di avviare un Programma di Microcredito per generare fondi per finanziare programmi rivolti al sostegno della sua principale missione, il potenziamento della qualità dell’educazione primaria, soprattutto per i bambini orfani o svantaggiati. MICHE ha condiviso l’idea e ha provveduto ai fondi (seed money) per iniziare il Programma, fino a che sarà autosufficiente. E’ previsto che lo schema si trasformerà in una istituzione di microfinanza sostenibile che potrà con parte dei profitti sostenere le attività di UKIJA, senza dipendenza da aiuti esterni.

Il Programma di Microcredito pertanto rappresenta per UKIJA una componente chiave delle sue attività che nel futuro garantirà la sua sostenibilità per portare avanti la sua missione principale. Per questo è necessario monitorare i progressi e valutare l’impatto del microcredito. Mr. Philibert Chingalo, un consulente del CEMIDE (Centre for Microfinance and Enterprise Development Trust) è stato incaricato di condurre questo studio.

Attività correnti realizzati da UKIJA

Oltre lo schema di microcredito cui questo studio si riferisce, UKIJA è impegnata nelle seguenti attività:

  1. Uniformi e scarpe per 222 bambini orfani
  2. Cibo per i bambini di sei scuole elementari
  3. Costruzione di aule e servizi igienici in alcune scuole primarie.
  4. Attività sportive per i bambini delle scuole e non.
  5. Corso di disegno e pittura per i bambini
  6. Informazione, prevenzione e counseling suul’HIV/AIDS nelle scuole
  7. Gestione della biblioteca per le scuole e il pubblico.

Le attività da (a) a (e) hanno avuto un supporto finanziario e tecnico da M

1.2.              Profilo del Distretto

UKIJA ha sede nel distretto Kilombero, uno dei cinque distretti della regione di Morogoro, Tanzania. Il distretto ha un’area di 14.246 mq con 19 comuni amministrativi. Attualmente UKIJA opera in due di questi comuni, Cibano e Ifakara. I principali gruppi etnici che vivono nel distretto sono Wandamba, Wambunga, Wapogoro e Wangindo. Altri gruppi etnici da altre parti del paese sono la minorità. Sulla base del censimento del 2002 la popolazione totale del distretto è di 322.779 abitanti, dei quali  66.713 nei due comuni dove opera UKIJA (vedi tabella 1).

Tabella 1: Popolazione by ex, numero di famiglie e media di componenti le famiglie del distretto Kilombero[2]

   Popolazione (Numero)famiglia
S/NoComuneTipoMaschiFemmineTotaleNumerograndezza media
 ChisanoRural1,6541,4633,1178273.8
 ChitaRural8,7288,12816,8563,6864.6
 IdeteRural7,7837,15314,9363,3494.5
 IfakaraSemi urban22,05723,62745,6849,6214.7
 KibaoniSemi urban10,24910,78021,0294,3964.8
 Ifakara & KibaoniSemi urban32,30634,40766,71314,0174.4
 KiberegeRural9,5898,94618,5354,0364.6
 KidatuRural18,27117,02235,2938,3744.2
 KisawasawaRural4,5904,5099,0992,2854.0
 LumeloRural8,9599,43318,3923,8674.8
 Mang’ulaRural14,44414,44228,8866,9484.2
 MasagatiRural2,9402,8935,8331,1445.1
 MbinguRural7,1916,41913,6103,2324.2
 MchombeRural14,29113,05427,3456,3164.3
 MkulaRural4,1854,2328,4172,0574.1
 MlimbaRural16,32516,55032,8758,2244.0
 MofuRural2,4922,4104,9029954.9
 SanjeRural4,9814,7549,7352,3974.1
 UchindileRural1,0109881,9984754.2
 UtenguleRural3,2033,0346,2371,1645.4
 Totale distretto 162,942159,837322,77973,3934.4

SOURCE:            2002 Risultati del censimento della popolazione e delle case (hot//www.tanzania.go.tz)

                 I comuni ombreggiati sono oggetto dello studio.

Il portfolio economico del distretto

Agricoltura

L’economia del distretto dipende molto dall’agricoltura. Più dell’80% della popolazione è dedita all’agricoltura. I principali raccolti sono riso, grano e canna da zucchero. Altri raccolti prodotti nel distretto sono cassava, fagioli, patate, frutta e vegetali. Riso e grano servono sia per l’alimentazione sia come risorsa per piccolo reddito per la maggior parte delle famiglie.

Risorse naturali

Il fiume Kilombero fornisce abbondante pesce sia per consumo domestico sia per vendita. Il distretto inoltre è circondato da foreste naturali che forniscono il distretto di legno. Il Nazionale Elettrica Power Grid inizia dallo stesso distretto. Inoltre il famoso Parco nazionale del Selous, che ospita alcune delle più rare specie del mondo, circonda il distretto. Il raccolto di queste risorse naturali assicura alla popolazione l’occupazione per guadagnarsi da vivere.

Commercio e industria

Esiste nel distretto un commercio interregionale per i prodotti agricoli. Il tempo migliore per questo tipo di commercio è il periodo di raccolta. Durante il periodo di raccolta la maggioranza della popolazione ha più denaro liquido. Ad Ifakara molta gente che fa commercio si occupa del commercio informale, il quale è collegato soprattutto ai prodotti agricoli (p.e. riso, fagioli, mais, verdura, frutta, etc.). Il commercio all’ingrosso ed i negozi di vendita al minuto per i beni di consumo domestici (soprattutto beni di consumo che vengono da fuori distretto) sono nella città e centri commerciali si trovano nel distretto. La vendita di pesce viene effettuata a livello regionale ed interregionale. Lo stesso vale per altri prodotti naturali come il legname (specialmente il legno duro).

Il settore industriale consiste nello stabilimento Kilombero della lavorazione della canna da zucchero, in piccole industrie per la lavorazione dei metalli e del legno, del riso, dei mulini, di preparazione del cibo e di tessitura.

HIV/AIDS e capitale umano

La qualità del capitale umano, che è importante per lo sviluppo di un’area, dipende dallo stato di salute e dal livello di educazione della popolazione. L’aumento nel distretto dei casi di HIV/AIDS comprovati rappresenta un grande pericolo per lo sviluppo del capitale umano nell’area. Relazioni da parte del DMO indicano un aumento di incidenza dell’epidemia HIV/AIDS nel distretto. Infatti la % di casi HIV/AIDS nella regione è arrivata entro i 1999 a 19.9 per 100,000 abitanti, con un picco nell’età, sia per maschi sia per femmine, di 30 – 34 anni[3].

Il distretto Kilombero, come molte altre parti della Tanzania, si trova a dover affrontare il problema dell’aumento di bambini orfani a causa dell’epidemia  HIV/AIDS. Questa malattia velocemente erode il potenziale capitale umano nel distretto. Il costo dell’AIDS include assenteismo dal lavoro, aumenta le spese per la salute, riduce le entrate delle famiglie, consuma i risparmi e porta la gente ad indebitarsi per curare le vittime dell’HIV/AIDS. 

Strade, comunicazioni e trasporti

Il distretto dipende dai trasporti su strada e ferrovia. C’è un ferri che lo connette al distretto confinante Ulanga. Fino al periodo di questo studio i servizi telefonici erano forniti dalla Compagnia Tanzania Telephone Company Limited (TTCL) e compagnie di telefonia mobile. Servizi e-mail sono accessibili nel Malaria Research Centre, che si trova a Ifakara. I quartieri del distretto sono raggiungibili durante l’anno ma molte parti rurali del distretto non sono raggiungibili durante la stagione delle piogge.

1.3.     Obiettivi dello studio di base

L’obiettivo principale di questo studio era di collezionare dati di base come punti di partenza per ulteriori monitoraggi e valutazioni delle attività di microcredito e essere in grado di valutare l’impatto e la sostenibilità in futuro. Gli obiettivi specifici erano:

  • Collezionare dati di base sulla natura e i tipi di attività economiche che le persone che hanno ricevuto prestiti
  • Collezionare dati di base sulle condizioni di vita delle famiglie (educazione, salute e alimentazione) delle persone che hanno ricevuto prestiti dal Programma di Microcredito
  • Valutare e documentare l’aumento di occupazione creato dalle attività economiche intraprese da coloro che hanno ricevuto i prestiti
  • Valutare e documentare la prevalente situazione di povertà come percepita da coloro che hanno ricevuto i prestiti

1.4.     Struttura concettuale

Lo scopo finale di ogni studio di base è mettere le basi per i prossimi interventi di valutazione dell’intervento. In questa prospettiva è logico perciò condurre lo studio con in mente uno schema di riferimento per la valutazione di impatto. Questo schema concettuale è presentato a questo scopo e sperimentato sugli obiettivi di cui sopra che focalizzano lo sviluppo in modo più’ appropriato rispetto agli obiettivi di UKIJA.

Lo sviluppo di questo schema di riferimento è stato fatto da Peter D. Little[4]. I piccoli imprenditori a Ifakara, e in Tanzania in generale, non tengono comprensive e sistematiche contabilità, per cui non è possibile fare una accurata valutazione della riuscita delle loro attività commerciali e l’impatto che provocano sulle condizioni di vita delle loro famiglie. Lo schema che segue tiene conto di questo fattore anche se si ispira molto al AIMS Team.[5]

Livello di povertà

“Nel mondo moderno le persone comprano le cose di cui hanno bisogno usando denaro. Se non hanno risorse di moneta saranno povere, Il peggiora tipo di povertà è quando le persone non possono avere cibo e quindi sono maghi e deboli e possono morire di fame. Un altro tipo di povertà è quando le persone possono avere più o meno sufficiente cibo, ma non hanno acqua potabile, servizi sanitari, case e vestiti decenti. Ma c’è qualcosa di più che non avere abbastanza denaro per acquistare vestiti, case e cibo, Studi sulle persone povere dimostrano che hanno: crescita ritardata a causa della malnutrizione, mortalità precoce dei neonati, dei bambini e in generale vite corte, acqua non potabile e basso livello di istruzione”.[6]

Da questa prospettiva la povertà si può suddividere in due tipi: Il primo tipo è povertà di reddito, quando una persona guadagna meno di un dollaro al giorno. Questo significa che non avranno abbastanza cibo o medicine e avranno poveri vestiti e povere case.

Il secondo tipo di povertà è chiamato povertà di non-reddito e si verifica quando le persone potrebbero avere una piccola quantità di danaro ma non hanno accesso ad una buona istruzione o all’acqua potabile. Le persone che vivono ad un livello di povertà di non-reddito hanno probabilità di una crescita stentata e di una morte in età giovanile. E’ anche improbabile che possano partecipare alle decisione che riguardano sulle loro vite.

La povertà di reddito misura le spese di consumo delle persone e quindi si basa sul denaro. La povertà di non-reddito si riferisce alla qualità della vita. Misura tutte quelle cose che permettono alle persone di passare da una vita stentata ad una vita normale. La missione fondamentale di UKIJA si concentra in questa direzione ed è focalizzata sull’alleviamento di entrambe le tipologie di povertà. Al fine di poter vedere se i suoi sforzi portano alla riduzione della povertà dei destinatari dei prestiti, questo studio deve proporre degli indicatori o variabili per monitorare e misurare i cambiamenti successivi

Ci sono molti diversi modi di pensare intorno alla povertà. In questa ottica questa struttura prevede che i destinatari stessi stabiliscano gli indicatori che riflettano le loro percezioni della povertà e le modalità per venirne fuori, UKIJA e gli altri interessati, per una valutazione di impatto, dovrebbero usare gli stessi indicatori in futuro.

Reddito, consumo e beni come ambito di impatto a livello di condizione di vita delle famiglie.

Il livello e le diversificazioni delle fonti di reddito dono fattori importanti del benessere familiare. L’ammontare di reddito disponibile per una famiglia ha una diretta relazione a livello di consumi e investimenti. Quando una famiglia ha più di una fonte di entrata (diversificazione) , questo riduce i rischi di dipendenza da una singola fonte o di fluttuazioni di entrate nel tempo.

L’incremento del consumo familiare è misurato dall’incremento delle spese per il cibo e dalla riduzione dei debiti. Il primo porta ad un aumento della nutrizione per i membri della famiglia, il secondo porta ad un aumento della sicurezza della famiglia, perché permette che il surplus di entrata possa essere messo da parte o investito in attività produttive. Entrambi i due aspetti portano ad un miglioramento del benessere familiare,

I beni sono importanti per il benessere familiare per diverse ragioni. Una ragione è che essi rappresentano un riserva di benessere per le condizioni di vita della famiglia; altre includono riflessi sulle condizioni di vita della famiglia e inoltre determinano una potenzialità produttiva di un impresa o attività familiare. In generale i beni di base di una famiglia determinano le opportunità per incrementare al massimo il proprio benessere presente e futuro.

Le relazioni interfamiliari creano motivi per realizzazione di proprietà comuni, potere nelle decisioni familiari e partecipazioni comunitarie da parte di individui partecipi della famiglia. I singoli che formano la famiglia hanno una forte influenza sull’economia della famiglia.

La struttura fa uso dei beni e delle categorie di attività economiche a livello di entrate e consumi. Le attività economiche sono classificate in bassa, media e alta produzione di guadagno; tutto ciò si fonda sul fatto che la memoria storica dei utenti è limitata perché non c’è una sommaria, accurata e sistematica registrazione della contabilità.

Impiego in piccole imprese

A livello delle piccole imprese ha senso includere nel termine impiegati entrambe le categorie di pagati e non pagati. Molte volte gli operatori di piccole imprese impiegano come aiuto i loro figli o parenti, che normalmente non sono pagati. In questo contesto tali persone sono considerate impiegati.

Sostenibilità istituzionale per servizi continuativi

UKIJA deve operare su una base sostenibile se serve per continuare con il suo obiettivo di base. Il raggiungimento della sostenibilità finanziaria è quindi un punto critico per continuare la sua esistenza. Gli indicatori standard di microfinanza, preparate da rapporti finanziari controllati, saranno usati per valutare la sostenibilità del programma di microcredito.

Parametri di povertà nazionale

In Tanzania la soglia di povertà alimentare consiste nella spesa minima a persona, necessaria a garantire 2200 calorie giornaliere per un mese, basata sul consumo di cibo da parte del 50% della popolazione. Una più alta soglia della povertà rispetto ai bisogni di base include altri bisogni essenziali come i vestiti. Nel 2000/2001, la soglia di povertà di cibo era di 5592 scellini, comparata con 2083 scellini nel 1991/1992.

La soglia della povertà di base era 7,253 scellini (2000/01) e 2,777 scellini (1991/92).[7] 

La riduzione della povertà è uno dei principali obiettivi della linea di condotta del Governo della Tanzania. I Piani per la riduzione della povertà erano delineati nella Tanzaniana Sviluppo Visione in questo modo:

2025: il National Poverty Eradication Strategy del giugno 1998 e la Poverty Reduction Strategy Paper dell’ Ottobre 2000.

Tutti questi Piani sottolineano l’importanza di una crescita economica equa e sostenibile e il potenziamento dei servizi sociali di base ai quali UKIJA aspira a contribuire.

In accordo con l’inchiesta sulle famiglie del 2000/2001 – che è stata la più larga inchiesta in Tanzania – sono stati individuati i seguenti parametri di povertà:

  1. C’è stato un significativo aumento di proporzione di capi-famiglia donne, dal 18% nel 1991/1992 al 23% in 2000/01, soprattutto nelle aree urbane. Questo è stato accompagnato da una diminuzione nella dimensione delle famiglie: da una media di 5.7 a 4.9 persone e un piccolo aumento di proporzione di capi-famiglia con oltre 65 anni
  2. Un quarto degli adulti della Tanzania non hanno un’educazione scolastica e il 29% sono analfabete. Nelle aree rurali il 30% non ha un’educazione scolastica, in Dar es Salaam soltanto l’8% e il 13% nelle altre aree urbane. Veramente pochi adulti hanno una preparazione scolastica oltre quella Primaria; le donne non scolarizzate sono circa il doppio degli uomini. Soprattutto le donne delle aree rurali sono emarginate: più di un terzo non ha educazione scolastica, mentre il 41% sono analfabete.
  3. Il 54% delle persone consultate usano servizi sanitari statali, mentre in Dar es Salaam la percentuale è minore perché è prevalente l’uso dei servizi sanitari privati. Anche nelle aree rurali è importante il ruolo dei servizi privati, e sono diffusi guaritori tradizionali e servizi offerti dai missionari.
  4. Benché la maggior parte dei Tanzaniani dipenda dall’agricoltura, le famiglie hanno diversificato le loro attività economiche. Il 70% hanno un capo-famiglia che lavora nella agricoltura o nella pesca, mentre nel 1991/1992 era il 70%. Una ulteriore riduzione dell’importanza dell’agricoltura è stata riscontrata nelle attività di tutti gli adulti della famiglia, scendendo come attività principale dal 73% al 63%
  5. Per le donne si è riscontrato una maggiore riduzione dell’attività agricole come attività principale, passando dal  77% nel 1991/92 al 63% nel 2000/01.
  6. Anche la percentuale degli uomini è alquanto diminuita, ma hanno subito maggiori spostamenti dagli impieghi statali e parastatali ai settori privati
  7. Le famiglie ora comprano di più e coltivano di meno il cibo che consumano, rispetto al 1991/1992.
  8. La parte dei consumi della famiglia per l’educazione e per le spese mediche si è più che raddoppiato. Entrambe sono ora il 2% della spesa totale, rispetto a meno dell’1% del 1991/1992. Le famiglie di Dar es Salaam spendono la percentuale più alta, ovvero almeno il 7%, mentre le famiglie rurali appena sotto il 4%.
  9. Le aree rurali hanno i più alti livelli di povertà con il 39% della popolazione sotto la soglia di povertà dei bisogni di base, paragonata con il 18% a Dar es Salaam e il 26% nelle altre aree urbane. Negli ultimi 10 anni la povertà è diminuita soprattutto a Dar es Salaam.
  10. I livelli di povertà sono strettamente legati all’istruzione del capo-famiglia. Il 51% sono poveri se il capo-famiglia non ha educazione, mentre soltanto il 12%  quando il capo-famiglia ha un’educazione superiore.

2.       METODOLOGIA

2.1.      Preparazione

Il lavoro preparatorio è stato uno studio a tavolino di importanti documenti che ci ha aiutato nella progettazione dello studio e nella preparazione degli strumenti per la raccolta dei dati. Prima che fosse fatta la raccolta dei dati sul campo, sono stati individuati tre collaboratori per il trattamento degli strumenti per la raccolta dei dati. L’esperto non ha fatto una visita anteriore al programma di Microcredito perché Mr. Altemius Millinga, il Direttore Esecutivo di CEMIDE Trust era stato sul luogo durante la progettazione del Programma e la formazione iniziale dei destinatari dei prestiti. Le conoscenze di Mr. Millinga sul programma hanno aiutato l’esperto nel lavoro preparatorio.

2.2.      Selezione del campione

La registrazione degli utenti tenuta da UKIJA è stata usata come struttura di campionamento per la selezione dei partecipanti allo studio. Un campionamento casuale stratificato è stato usato in modo tale da assicurare una rappresentazione imparziale di genere considerando che la maggior parte dei utenti di UKIJA sono donne. Un totale di 110 utenti su 261 (42.1%) sono stati coinvolti nello studio. Su 110 utenti che hanno partecipato allo studio il 68.2 per cento sono donne.

2.3.      La raccolta dei dati

L’attuale raccolta dei dati sul campo è stata realizzata dal 27.03.2003 al 01.04.2003. Una combinazione di metodi quantitativi e qualitativi è stata utilizzata nella raccolta dei dati. In generale è stato usato il seguente metodo: somministrazione di un questionario, tecnica della Valutazione Partecipatoria Rapida (Participatory Rapid Appraisal – PRA), gruppo di discussione, osservazione, visite ai siti delle attività commerciali e revisione dei documenti. I dati sono stati raccolti con l’aiuto dei tre collaboratori.

2.4.      Strumenti PRA

Lo studio ha utilizzato i seguenti strumenti per la raccolta dei dati durante i gruppi di discussione:

Obiettivi:

Procedura:

Agli utenti è stato chiesto di discutere e  trovare un accordo sulla stagionalità dei flussi di quattro variabili e poi di porre un massimo di cinque tappi di bottiglia per indicare la grandezza relativa delle quattro variabili (reddito, spesa, risparmio e credito) durante un particolare mese dell’anno. Una tabella con le variabili e con i mesi è stata disegnata su un pezzo di carta da pacchi per farvi disporre i tappi di bottiglia.

Obiettivi:

Procedura:

Obiettivi:

Procedura:

ai partecipanti ai gruppi di discussione è stato chiesto di discutere e trovare un accordo sugli eventi tipici del ciclo di vita dell’individuo che necessitano di somme di denaro da spendere. Gli eventi del ciclo di vita sono stati scritti su un pezzo di carta da pacchi, lasciando per ogni voce spazi vuoti per indicare il punteggio dato all’evento. È stato loro chiesto di dare un punteggio, assegnando un massimo di cinque tappi di bottiglia per ogni evento che rappresenti la relativa pressione che questo esercita sulla spesa della famiglia. La relazione tra gli eventi e il modello di spesa delle famiglie e il meccanismo di registrazione sono stati discussi.

Obiettivi:

Procedura:

In primo luogo, agli utenti è stato chiesto di fare una lista delle varie istituzioni che forniscono servizi finanziari nell’area. Una tabella con le istituzioni e con le durate dei servizi è stata scritta su un foglio di carta da pacchi. Poi ai utenti è stato chiesto di posizionare un massimo di cinque tappi di bottiglia accanto ad ogni istituzione per indicare il suo grado di utilizzazione da parte della gente dell’area. Durante la discussione i partecipanti sono stati invitati a giustificare le posizioni prese.

Obiettivi:

Procedura:

Ai partecipanti è stato chiesto di discutere e accordarsi sui fornitori chiave del servizio finanziario nella loro area (Ifakara). A loro è stato poi chiesto di accordarsi sui componenti chiave nella fornitura di servizi finanziari che influenzano le loro decisioni di usufruire del servizio. Una matrice delle caratteristiche del servizio e dei fornitori del servizio è stata scritta su un pezzo di carta da pacchi. Poi ai partecipanti è stato chiesto di posizionare un massimo di cinque tappi di bottiglia in corrispondenza delle caselle che individuavano le combinazioni preferite tra componenti del servizio e fornitore che lo erogava.

Obiettivi:

Procedura:

Gl utenti, in gruppo, hanno discusso e si sono messi d’accordo sulle crisi che si sono verificate nell’area. Una matrice della crisi e della durata dell’evento è stata scritta su un pezzo di carta da pacchi. Poi, iniziando dall’anno corrente, hanno assegnato un massimo di cinque tappi di bottiglia indicare la relativa grandezza della crisi. Poi hanno dovuto ripetere il procedimento per l’anno precedente, per cinque anni fa e per dieci anni fa indicando la relativa grandezza di ogni crisi nel periodo specifico.

Obiettivi:

Procedura:

Agli utenti è stato chiesto di discutere e accordarsi sui componenti chiave dei servizi finanziari che loro ritenevano più importanti. Inoltre è stato loro richiesto di classificarli, prendendo una coppia di componenti in un determinato periodo e comparando ogni componente del servizio ad ogni altro componente della lista. Ad ogni componente del servizio è stato dato un punteggio ogni volta che era stato classificato primo di una coppia paragonata. Una tabella dei componenti è stata preparata su un foglio per facilitare i confronti. I partecipanti hanno dovuto spiegare perché uno era stato considerato migliore di un altro.

2.5.      Strumenti di ricerca

Insieme agli strumenti PRA lo studio ha utilizzato i seguenti strumenti di ricerca per la raccolta dei dati:

Obiettivi:

Procedura:

Un questionario, precedentemente stilato, è stato sottoposto ad un campione casuale di utenti attivi nel progetto di microcredito di UKIJA. I questionari compilati sono stati scritti con l’aiuto di collaboratori poi riassunti e analizzati dal consulente.

Obiettivi

Ottenere informazioni attinenti da informatori chiave circa lo schema, informazioni di cui è difficile venire a conoscenza attraverso utenti comuni.

 Procedura:

Il consulente ha condotto interviste più approfondite con informatori chiave.

Tabella 2: Sommario degli strumenti e dei soggetti coinvolti nello studio

  strumenti# di sessioni# di partecipanti
   2  13
   3  8
   2  12
   1  5
   1  6
   2  11
   1  7
   4  95
   4  4
  Numero totale di utenti  20  161
  Utenti che non hanno partecipato ai questionari e PRA/gruppo di discussione  51
  Numero totale netto di utenti coinvolti nello studio  110
  Rispondenti non-utenti aggiunti  2
  Numero totale dei rispondenti  112

3.       RISULTATI

3.1.     Background e Outreach

L’origine familiare degli operatori delle attività è in relazione con la loro attitudine all’attività economica, che a sua volta influenza lo sviluppo dell’attività stessa. Lo stato coniugale, l’età, l’educazione e il rapporto tra i sessi all’interno della comunità influenzano la capacità imprenditoriale e quindi l’andamento dell’attività. Le informazioni, inoltre, ci aiutano a dimostrare che tipo di utenti UKIJA sta servendo. Al tempo dello studio, il programma di microcredito di UKIJA contava un totale di 261 utenti e altri 30 stavano seguendo il corso di pre-qualificazione prima di ottenere i prestiti. Un questionario è stato sottoposto ad un campione di utenti per ottenere informazioni sulle caratteristiche di quanti usufruivano dei servizi di UKIJA. I risultati sono riportati qui sotto.

        Tabella 3:  Classificazione secondo il sesso e l’età degli utenti di UKIJA
      Sesso  Campione totaleDistribuzione per età  (y)
y < 3535 > y ≤ 50y > 50
Utenti% del totaleUtenti% del totaleUtenti% del totaleUtenti% del totale
Donne6265.32930.53031.633.2
Uomini3334.72324.21010.500
Totale951005254.74042.133.2

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

Dalle informazioni riportate dalla tabella sopra è chiaro che lo schema di microcredito di UKIJA coinvolge la popolazione attiva – i giovani. Infatti il 54.7% dei utenti hanno l’età di 35 anni o meno e solo il 3.2% hanno più di 50 anni. Un rapporto nazionale sul HIV/AIDS indica che in Tanzania il picco della malattia si ha attorno ai 30 – 34 anni[8]. Inoltre i continui sforzi di UKIJA per combattere l’epidemia di HIV/AIDS sono fondamentali nel sostegno del suo progetto di microcredito.

      Tabella 4:  Livello culturale in relazione al sesso

    SessoLivello di educazione
Classi di adultistandard IV o inferioresuperiore a standard IV e inferiore a standard VIIstandard VIIsuperiore a standard VII e inferiore e inferiore a form 4form 4superiore a form 4
Donne20051441
Uomini10019571
Totale300709112
% del totale del campione3.20073.69.511.62.1

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

Circa il 74% degli utenti avevano completato i 7 anni della scuola primaria e circa il 23% ha un livello di educazione al di sopra della scuola primaria. Circa il 4% dei utenti erano donne che non avevano completato la scuola secondaria fino a Form 4 a causa di gravidanze non programmate. Queste donne conducevano principalmente una vita da single con in aggiunta responsabilità di capo-famiglia. Per queste donne, UKIJA è stata una salvezza per aver garantito loro un capitale iniziale per la loro attività.

     Tabella 5:  Stato coniugale degli utenti

  Sesso  Famiglie  Coniugati  Single[9]  Vedovi  DivorziatiRelazioni informali
Donne5632(9) 13573
Uomini3926(12) 8001
Totale955821574
% del campione totale di utenti (95)   61.1  22.1  5.3  7.4  4.2

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

* = Una forma di matrimonio informale è quella in cui una donna sta con un uomo formalmente sposato con un’altra donna. La donna ha autonomia come capo della famiglia. Localmente definita “small house”. L’uomo normalmente utilizza molte delle sue risorse per finanziare la “ small house”.

Lo schema di microcredito che UKIJA mette in atto ha più donne che uomini (65.3 % degli utenti sono donne). La Tabella 5 indica che 32 donne su 95 (33,7%) sono sposate e che tutte le donne sposate vivono in famiglie in cui il capofamiglia è un uomo. La discussione con queste donne ha rivelato che i loro mariti hanno una grande influenza sulle attività che mettono su con il credito di UKIJA.

3.2. Natura e sviluppo delle attività

L’efficace promozione dell’economia rurale permetterà di ottenere il pieno potenziale come forza potente per sostenere diverse attività che creano ricchezza. Questa forza si sosterrà da sola e sarà orientata alla crescita quando le comunità locali espanderanno le loro attività commerciali e quelle collegate, fornendo infine fondi produttivi per l’economia.

La maggior parte degli utenti che fanno parte del progetto di microcredito di UKIJIA possiede imprese che in genere richiedono bassi costi di avviamento e sono definite attività di tipo “Easy entri” (ingresso facile). Sono tipi di attività che rispondono ai bisogni del mercato locale e imprese competitive di questo tipo si inseriscono in aree geografiche ristrette risultando in molti casi in grado di sopravvivere a livelli molto bassi. Una trasformazione dell’attuale natura dell’economia verso un modello più diversificato e produttivo sarebbe visto come un impatto positivo, chiamato a supportare la sostenibilità dello schema di microcredito di UKIJA.

Commercio

I risultati degli studi delle attività del settore del commercio sono mostrati nella Tabella 6 che segue. Le attività sono divise in tre ampie categorie commerciali, per facilità di analisi.

Tabella 6: Imprese del settore commerciale

   Piccoli scambi al dettaglioNegozi al dettaglioAltro
 DonneUominiTotaleDonneUominiTotaleDonneUominiTotale
 402060156123
% del campione totale  42  21  63.2  1.1  5.3  6.3  1.1  2.1  3.2

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

Gli utenti che realizzano attività commerciali sono principalmente impegnati in piccoli scambi al dettaglio. Durante gli studi è stato scoperto che il 63.2% degli utenti contattati erano impegnati in piccoli scambi al dettaglio come vendita di legna da ardere e carbone, venditori di strada, bancarelle mobili di diversi articoli (“magenge”) nel luogo del mercato, vicini casa o lungo le strade. Negozi di vendita al dettaglio sono stati realizzati dal 6.3% degli utenti contattati e il 3.2% sono impegnati nella vendita di altri articoli di vario tipo.

Settore dei servizi

Le attività del settore dei servizi sono prevalentemente vendita di generi alimentari come tè, focacce, e cibi cotti;  alcuni mettono su drogherie e negozi di parrucchieri.

Tabella 7:  Imprese del settore dei servizi

 Vendita di generi alimentariDrogherieParrucchieri
 DonneUominiTotaleDonneUominiTotaleDonneUominiTotale
 20424202101
% del campione totale  21  4.2  25.3  2.1  0  2.1  1.1  0  1.1

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

È stato osservato che altre persone oltre agli utenti di UKIJIA hanno intrapreso nuove attività nel settore dei servizi all’interno del villaggio di Ifakara.  Come indica la Tabella 7 circa il 25% degli utenti sono impegnati nella vendita di generi alimentari come focacce che hanno un basso margine nell’economia del settore dei servizi. Una spinta per intraprendere attività più redditizie permetterebbe allo schema di microcredito di avere un impatto più positivo.

Settore agricolo

Oggi UKIJA non concede prestiti per investimenti nell’agricoltura. Comunque molti degli utenti contattati durante lo studio erano attivamente impegnati in attività agricole. Come mostra la Tabella 8 il 24.2% degli utenti contattati coltivava e vendeva riso o mais e il 14.7% comprava e vendeva riso o mais. Inoltre alcuni utenti hanno detto di aver usato parte dei prestiti di UKIJA per finanziare le loro attività agricole. Solo l’1.1% ha detto di coltivare vegetali nel proprio giardino. Durante le interviste è stato scoperto che nelle coppie sposate le donne erano più impegnate nella coltivazione delle terre, mentre i loro mariti svolgevano altre attività.

Tabella 8:  Attività legate all’agricoltura

 Coltivazione e vendita di riso e maisAcquisto e vendita di riso e maisAltro (giardinaggio e simili)
 DonneUominiTotaleDonneUominiTotaleDonneUominiTotale
 1131415823022
% del totale11.63.114.715.88.424.202.12.1

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

Settore di piccole produzioni non agricole

I risultati dello studio, come indica la Tabella 9, mostrano che gli utenti di UKIJA sono poco coinvolti in attività di produzione su piccola scala non agricole. Comunque, è stato osservato che c’erano persone, non utenti di UKIJA ad Ifakara che erano attivamente impegnate nella tessitura e nel ricamo, nella elaborazione dei cibi, nella lavorazione del legno, del metallo e nel confezionamento. E’ stato inoltre notato che attività produttive su piccola scala non agricole sono state classificate come attività commerciali capaci di produrre reddito medio e alto.

Table 9: Attività su piccola scala nel settore produttivo non agricolo

 ConfezionamentoLavorazione della pelleAltro
 DonneUominiTotaleDonneUominiTotaleDonneUominiTotale
 202011000
% del campione totale  2.1  0  2.1  0  1.1  1.1  0  0  0

Fonte: dati ottenuti dai questionari compilati dagli utenti di UKIJA  tra il 28.03.2003 e il 31.03.2003

3.3.     Stile di vita e livello di povertà

Lo studio è stato basato su un’analisi della povertà che ha tenuto in considerazione la percezione da parte degli utenti della povertà e del benessere, le loro priorità e le loro spiegazioni. La tecnica PRA è stata utilizzata per concentrare l’attenzione su questi aspetti multidimensionali della povertà. Il concetto di benessere è stato considerato in una più ampia prospettiva rispetto al concetto di povertà, che di solito si considera legato solo a criteri economici. Il benessere è stato considerato come un fenomeno sociale multidimensionale, considerando la povertà e le sue cause in base al sesso, all’età, alla cultura e ad altri aspetti sociali, nel contesto economico e geografico. È in questa prospettiva che gli utenti vengono coinvolti, così da essere in grado di indicare cambiamenti in alcuni aspetti specifici di benessere e di malessere, piuttosto che nella “povertà” in generale. I risultati sono presentati qui sotto per offrire futuri riferimenti per l’analisi o la valutazione dell’impatto dei progetti di microcredito.

3.3.1.  Livelli di ricchezza e povertà nel villaggio di Ifakara

Un gruppo di otto persone, composto da tre donne e cinque uomini, ha partecipato alla discussione. Queste persone sono state selezionate sulla base della loro conoscenza generale dello stile di vita delle famiglie del villaggio e hanno rappresentato i residenti di Ifakara. Attraverso i gruppi di discussione e utilizzando gli strumenti PRA di “classificazione semplice del livello di ricchezza e di povertà”, gli utenti si sono accordati sui criteri per definire e classificare ricchezza, povertà e loro vulnerabilità all’interno della comunità. I partecipanti ai gruppi di discussione hanno diviso in sei gruppi le persone che vivono nel villaggio di Ifakara e i criteri per identificare i gruppi. I risultati dettagliati sono riportati nell’allegato 1 di questa relazione. Segue un riassunto delle sei categorie e dei loro indicatori.

Indicatori

Indicatori

Indicatori

  • Persone ricche – “Lodi lofa”

Indicatori

  • Possiedono una buona casa
  • Possiedono un ciclomotore
  • Possiedono un’auto di seconda mano
  • Possiedono un buon arredamento
  • Possiedono una televisione
  • Lavorano in macellerie, drogherie, negozi di vendita al dettaglio (“kikorija”), ristoranti, garages, con vecchi trattori da affittare o in falegnamerie.
  • Forniscono servizi ad istituzioni pubbliche su richiesta
  • Pagano per l’educazione dei loro figli fino ai più alti livelli della scuola secondaria senza problemi
  • Non sono preoccupati per il reperimento di cibo per le loro famiglie
  • Sono orgogliosi di se stessi
  • Vivono in case con elettricità
  • Persone più ricche – “Njoroge”

Indicatori

  • Possiedono una macchina
  • Possiedono una bella casa
  • Possiedono un buon arredamento per la casa
  • Possiedono una TV
  • Esercitano attività in mulini per la farina, farmacie, affitto di trattori, industrie di piccole dimensioni, negozi di cartoleria, hotel
  • Possiedono imprese agricole di dimensioni da 50 a 100 acri
  • Vivono in case con l’elettricità
  • Fanno uso di servizi telefonici
  • Possiedono il passaporto
  • Possono pagare l’istruzione dei loro figli senza problemi
  • Non temono carenza di cibo per la loro famiglia
  • Persone molto ricche – “Kajumulo; Vibosile”

Indicatori

  • Possiedono diversi mezzi di locomozione
  • Possiedono case lussuose
  • Possiedono un lussuoso arredamento per la casa
  • Possiedono una TV
  • Sono impegnati in grandi attività e negozi all’ingrosso
  • Gestiscono stazioni di benzina
  • Gestiscono grandi hotel, pensioni, bar, sale per conferenze e segherie
  • Gestiscono dispensari (di medicine)
  • Gestiscono mezzi di trasporto per beni e passeggeri
  • Possiedono compagnie
  • Sono coinvolti in attività di import-export
  • Forniscono prestiti informali
  • Sono coinvolti in vendite all’asta di bestiame
  • Vivono in case con l’elettricità
  • Possono pagare l’istruzione dei loro figli e i servizi sanitari per la famiglia senza prolemi
  • Non temono carenza di cibo per la loro famiglia

Le attività condotte ad Ifakara al momento dello studio sono state elencate e catalogate secondo la bassa, media o alta capacità di generare reddito, come descritto nella Tabella 10 sotto.

Tabella 10: Capacità di generare reddito dei diversi tipi di attività condotte nel territorio di Ifakara

Tipo di attività condotta nel territorio di IfakaraBassa capacità di generare redditoMedia capacità di generare redditoAlta capacità di generare reddito
Vendita di birra locale   
Vendita di cibi cotti   
Giardinaggio   
Venditori ambulanti   
Vendita di verdure   
Vendita di acqua minerale   
Affitto di carretti   
Vendita di frutta   
Vendita di carbone   
Bancarella (“Genge”)   
Vendita di pesce   
Coltivazione di riso   
Coltivazione di mais   
Affitto di biciclette   
Vendita di riso   
Riparazione di biciclette e scarpe   
Vendita di vestiti   
Negozi al dettaglio   
Sale per parrucchieri   
Ristoranti   
Carpenterie   
Macellerie   
Studi professionali   
Vendita di giornali   
Affitto di case   
Affitto di tricicli per il trasporto di bagagli   
Vendita di arachidi   
Vendita di miglio (finger-millet)   
Drogherie   
Studi fotografici   
Negozi all’ingrosso   
Bar & Hotel   
Pensioni   
Garage   
Farmacie   
Laboratori   
Vendita di bestiame   
Stazioni di benzina   
Vendita di legname   
Cartolibrerie   
Bus per passeggeri   
Trasportatori   
Servizi telefonici   
Vendita di vestiti di seconda mano   
Totale102014

Fonte:    PRA/Gruppo di Discussione con gli utenti di UKIJA  il 01.04.2003

3.3.2.  Il livello di ricchezza e di povertà degli utenti di UKIJA

Il compito finale dell’esercizio di classificazione del benessere è stato di applicare le categorie e gli indicatori stabiliti per valutare il livello di ricchezza o povertà tra gli utenti di UKIJA al momento dello studio. Risultati dettagliati sono riportati nell’Allegato 2 di questa relazione. È stato rilevato che il 76.3 per cento degli utenti di UKIJA sono poveri -“walala hoi, wachovu, au mbulapi wa kawaida” e il 15.8 per cento sono catalogati come persone più povere – “walala hoi, wachovu, au mbulapi wakati”. Solo il 7.9 per cento è catalogato come persona ricca – “lodi lofa”. Con questi risultati è stato chiaro che il progetto di microcredito di UKIJA sta aiutando le persone povere di questa area.

La valutazione dell’impatto del progetto di microcredito sulla creazione di ricchezza e sul livello di povertà potrebbe essere fatta tracciando i movimenti dal livello più basso a quello più alto di benessere o evidenziando come gli utenti diversificano le loro attività, da quelle con bassa a quelle con alta capacità di generare reddito. Lo scopo di questa valutazione è far in modo che questo studio serva come punto di riferimento per paragonare la situazione del programma in futuro con quella iniziale.

Le decisioni all’interno dell’economia familiare

La struttura decisionale all’interno della famiglia hanno una forte influenza nel determinare il benessere dei membri della famiglia e l’andamento dell’economia della stessa. Per esempio, decisioni relative alla differenziazione delle fonti del reddito, modelli di spesa, acquisizione di attività e investimenti in capitale umano hanno una forte relazione con il benessere della famiglia. Riconoscendo la sua importanza, questo studio ha valutato i processi decisionali relativi alle questioni di base discusse a livello familiare. Il risultato di questa ricerca è esposto nella Tabella 11 riportata sotto.

Tabella 11:  Decisioni familiari

Coloro che prendono le decisioni principali in un campione di 95 famiglie
Decisioni sulle spese della famiglia Decisioni sull’educazione[10]Decisioni economiche
DonneUominiCongiuntiDonneUominiCongiuntiDonneUominiCongiunti
6526433322031568
68.4%27.4%4.2%34.7%33.7%21.1%32.6%58.9%8.5%

  FONTE: dati ottenuti dagli utenti di UKIJA  attraverso un questionario sottoposto tra il  28.03.2003 e il 31.03.2003

Lo studio ha rivelato che le donne pesano di più nei processi decisionali di routine all’interno della famiglia, ma non per quanto riguarda le decisioni di tipo economico. Questa situazione è ancora lontana dal raggiungere lo scopo di far passare alle donne il potere decisionale per quelle questioni gestite in genere, all’interno delle famiglie, dalla figura maschile. La differenza tra i sessi è ancora evidente nella struttura dei processi decisionali. C’è più consultazione sulle questioni relative all’istruzione, il che potrebbe essere attribuito alla recente Riforma Nazionale realizzata nel settore dell’educazione. L’osservazione della tendenza del modello decisionale nel futuro potrebbe essere un’interessante area per esaminare l’impatto sul modo degli utenti di affrontare e discutere le questioni relative alla restituzione dei prestiti.

Spese per salute e per educazione

Le spese per salute e per l’educazione sono un buon indicatore del livello di benessere della famiglia. Queste sono inoltre un rilevatore del reddito disponibile della famiglia. Lo studio fa un’analisi particolarmente attenta di questi due aspetti. Nella prima discussione sul livello di povertà, è stato notato che le famiglie di molti utenti avevano bassi redditi a causa della loro dipendenza da attività con basso margine. Lo stesso è stato notato quando le loro spese sulla salute e sull’educazione sono state analizzate. Circa il 75 per cento delle famiglie ha ricevuto i servizi sulla salute da istituzioni del Governo. Circa il 7 per cento ha ricevuto questi servizi da privati e circa il 18 per cento delle famiglie contattate ha ricevuto questi servizi da altre fonti, che si rifiutano di dire. Molte famiglie hanno fatto ricorso ad ospedali del Governo e dispensari in cui i servizi sono in gran parte sovvenzionati, nonostante le lamentele sulla scarsa qualità dei servizi. Un riassunto dei risultati del modello di spesa relativo a questi due argomenti è dato dalla Tabella 12 riportata sotto.

Tabella 12:  Servizi di sanità e di istruzione di cui gli utenti usufruiscono

  Responsabilità per le speseTipo di servizi
  Servizi sanitariEducazione primaria e secondaria
GovernativiPrivatiAltriGovernativiPrivatiNessuno
Decisioni maschili66412521416
Decisioni femminili – divorziate022121
Decisioni femminili – vedove500410
Decisioni femminili – unioni libere001001
Decisioni femminili – single012102
Numero totale di famiglie71717581720
% del totale del campione74.77.417.961.117.921

  FONTE: Dati ottenuti dagli utenti di UKIJA  attraverso la somministrazione di un questionario tra il  28.03.2003 e il 31.03.2003

Le spese relative ai servizi per l’educazione privata era principalmente per ragazzi che frequentavano la scuola secondaria. Il miglioramento del reddito delle famiglie in questa area avrebbe sollevato UKIJA dalla sua responsabilità di sostenere l’educazione nelle famiglie svantaggiate. Comunque lo studio ha fatto emergere che, per tracciare i cambiamenti avvenuti in questa area, si dovranno sviluppare indicatori più articolati.

Numero di bambini in età scolare sostenuti dagli utenti

Lo studio ha analizzato la pressione delle famiglie per permettere ai loro bambini e a quelli dei loro parenti di frequentare la scuola primaria e secondaria. I risultati sono presentati dalla Tabella 13, riportata sotto.

Tabella 13:  Numero dei bambini finanziati per tipo di scuola

Tipi di famiglieScuola primariaScuola secondaria
RagazzeRagazziTotale%RagazzeRagazziTotale%
Decisioni maschili – fam. monogamiche (55)41377859.120123268.1
Decisioni maschili – fam. poligamiche (3)2021.50000
Decisioni femminili – donne divorziate (7)38118.332510.6
Decisioni femminili – donne vedove (5)64107.60224.3
Decisioni femminili – libere unioni (4)15112619.752714.9
Decisioni femminili – donne single (21)1453.81012.1
Totale (95)6864132100291847100

FONTE: Dati ottenuti dagli utenti di UKIJA  attraverso la somministrazione di un questionario tra il  28.03.2003 e il 31.03.2003

È evidente dalla Tabella che un sostegno relativamente maggiore è dato alle ragazze piuttosto che ai ragazzi, il che è indice di un positivo cambiamento di tendenza verso un bilanciamento del trattamento tra i sessi. Il peso delle vedove e delle divorziate si riflette nella loro quota di supporto all’educazione dei ragazzi. Dalla Tabella emerge che le divorziate sostengono rispettivamente l’8.3 per cento e il 10.6 per cento dei ragazzi nella scuola primaria e secondaria.

Partecipazione  in leadership

Lo studio ha analizzato il grado che gli utenti hanno raggiunto nella posizione di leadership prima di usufruire del progetto di microcredito di UKIJA e ha verificato se è vero o no che gli utenti hanno responsabilità di leadership all’interno dello schema o comunque durante il periodo dello studio. I risultati sono riportati nella Tabella 14 che segue.

Tabella 14:  La partecipazione degli utenti alle strutture di leadership

 Utenti in Leadership
    SessoPrima dell’intervento di UKIJADurante il progetto di microcreditoIn altre istituzioni che ricevevano servizi da UKIJANon sono mai stati una leadership
Donne20173319
Uomini8121610
Totale28294929
% del totale del campione29.830.551.630.5

FONTE: Dati ottenuti dagli utenti di UKIJA  attraverso la somministrazione di un questionario tra il  28.03.2003 e il 31.03.2003

Lo studio ha evidenziato che dal progetto di microcredito alcuni utenti hanno avuto la prima esperienza nel ruolo di leadership nei loro incontri di gruppo. Una donna ha sottolineato di aver guadagnato un’esperienza tale per la posizione di leadership che avrebbe potuto proporsi per una posizione di leadership in ogni altra organizzazione. Comunque, circa il 30 per cento degli utenti contattati non ha assunto alcun ruolo di leadership al di fuori della propria famiglia. Il modello di microcredito di UKIJA potrebbe agire come laboratorio di formazione della leadership per questa categoria di utenti.

Creazione di impiego

Lo studio ha analizzato gli effetti che le attività degli utenti hanno avuto sulla creazione di impiego. È stato notato che molte delle imprese hanno operato su basi di unica proprietà fornendo così impiego solamente ai proprietari dell’attività. In alcuni casi i proprietari hanno sostenuto i loro sforzi con l’aiuto dei loro figli o dei loro parenti. Alcune volte sono stati impiegati non parenti in cambio di pagamenti accordati. Per lo scopo di questo studio, l’utilizzo di figli, parenti o non parenti dei proprietari dell’attività, per qualsiasi periodo di tempo, è comunque considerato impiego. Dopo tutto questo aiuta a ridurre il vagabondaggio per le strade tenendo i giovani occupati in attività redditizie. La situazione riscontrata durante lo studio è presentata nella Tabella 15, sotto riportata.

Tabella 15: Lo stato di impiego nelle attività degli utenti durante lo studio[11]

  ProprietariFigli e parentiNon parentiTotale
Numero% del totaleNumero% del totaleNumero% del totale
Donne3352.4914.34266.7
Uomini1523.869.52133.3
Totale4876.21523.863100.0

FONTE: Dati ottenuti dagli utenti di UKIJA attraverso la somministrazione di un questionario tra il  28.03.2003 e il 31.03.2003

Al tempo dello studio il 76.2 per cento del totale delle persone coinvolte dagli utenti nelle loro piccole attività erano o loro figli o loro parenti. Solo il 23.8 per cento non erano parenti. È stato così evidente che molte delle imprese erano a carattere familiare.

Possesso di beni

L’acquisizione di beni è importante per il benessere delle famiglie. I beni da un lato servono come riserva di ricchezza per periodi futuri e dall’altro aiutano a migliorare la qualità della vita, facilitando la produzione di reddito familiare, utilizzato per procurarsi i generi necessari. Lo studio comprende una ricerca sulla struttura della proprietà dei beni e sulla natura dei beni possedute dagli utenti. I risultati dettagliati sono riportati nell’Allegato 3 di questa relazione. È stato rilevato che le donne hanno più o meno una uguale condivisione o proprietà di effetti personali e materiali, ma minore rispetto ai beni produttivi.

Implicazioni economiche e sociali del possesso di beni

Il possesso di beni è uno degli indicatori del livello di ricchezza come indicato prima negli indicatori emersi dalla discussione sui livelli di ricchezza e di povertà del territorio di Ifakara. D’altro canto il possesso di beni come case, terreni da costruzione, letti e materassi, attrezzature e utensili da cucina non implicano un mandato di cui disporre. Questi beni hanno un vincolo sociale che limita ogni individuo membro della famiglia che reclama la proprietà sui beni per venderle. Comunque, l’acquisizione di tali beni aumenta la ricchezza della famiglia. La proprietà in questo senso è limitata al controllo sui beni.

In vista di questo, è stato notato che le donne che dichiarano di possedere case, terreni edificabili, macchine per cucire, biciclette o altre attività produttive erano l’elemento femminile che prendeva le decisioni all’interno della famiglia (vedove, divorziate, single e donne vincolate da legami informali). È stato notato che in queste famiglie le donne potevano decidere di investire parte del loro reddito in alcune attività o, nel caso delle vedove, avevano ereditato questa possibilità. Infatti, le uniche donne che avevano una televisione o un freezer erano vedove che dicevano di averli ereditati. Per esempio, le donne che possedevano il 33.3 per cento delle case erano di famiglie in cui era la donne stessa a prendere le decisioni ed erano vedove o single e il 30 per cento di quelle che possedeva terreni edificabili erano di famiglie in cui erano le donne a prendere le decisioni ed erano divorziate, single informalmente impegnate.

3.4.     Ambito di sostenibilità nel programma di microcredito

Lo studio ha utilizzato il metodo PRA (valutazione rapida partecipativa) per coinvolgere gli utenti nella discussione e nell’analisi dei vari fattori che determinano la qualità dei servizi finanziari ricevuti da  istituzioni finanziarie, compresa UKIJA. Vari strumenti PRA sono stati usati per raccogliere informazioni su aspetti importanti per la sostenibilità del programma di microcredito.

 

Stagionalità del reddito, delle spese, dei risparmi e del credito

Gli utenti hanno discusso la stagionalità di quattro  variabili, cioè del reddito, delle spese, dei risparmi e del credito. I risultati dettagliati sono riportati nell’Allegato 4 e nelle note dell’Allegato 5. In generale è stato trovato che i mesi di alto reddito per la gente di Ifakara sono da giugno fino a dicembre- gennaio e i mesi di spese più alte sono da gennaio fino a marzo e da luglio fino a dicembre. Il primo è dovuto al periodo del raccolto di prodotti agricoli, che rappresenta un picco di vendite per varie attività commerciali e vendita di raccolti messi da parte per la rivendita a prezzi maggiori in gennaio. Il secondo è dovuto all’aumento delle spese per la coltivazione, per la scuola e per celebrazioni varie (matrimoni, comunioni, cresime e rituali che avvengono durante il periodo del raccolto).

I mesi in cui si hanno maggiori risparmi sono da luglio fino a novembre, durante i quali i risparmi vengono fatti attraverso le ROSCA, i raccolti su base speculativa e l’acquisto di beni. I mesi in cui sono maggiori i bisogni di credito sono da gennaio a maggio e a dicembre. Le persone prendono prestiti da creditori ad alti interessi per poter finanziare le spese per l’agricoltura, necessari quando la gente ha redditi bassi o nulli. I partecipanti hanno anche detto che la gente non preferisce ricevere prestiti da UKIJA durante i mesi di basso reddito per la difficoltà delle restituzioni settimanali. Hanno detto che dal mese di febbraio al mese di aprile, molte famiglie non hanno cibo nemmeno per se stesse per cui è difficile pensare di poter ripagare prestiti quando non c’è cibo.

Eventi nel ciclo della vita che richiedono somme di denaro liquido

I partecipanti hanno discusso tipici eventi individuali nel ciclo della vita di Ifakara che richiedono somme di denaro contante (vedi Allegato 6). I risultati indicano che una prolungata malattia di una moglie, di un figlio o di un parente stretto è un evento che rappresenta una grandissima necessità di spendere denaro liquido. I partecipanti hanno anche detto che l’aumentata incidenza dell’HIV/AIDS nella città è causa di maggiore stress. Qualche partecipante ha detto che qualche utente ha usato i prestiti per affrontare questo problema. Altri hanno avuto una grande necessità di spendere denaro liquido a causa della morte di unna moglie, un bambino, un parente stretto, o per la nascita di un bambino, oppure per le necessità della stagione agricola.

Istituzioni finanziarie che forniscono servizi finanziari ad Ifakara

Ifakara, fino al periodo dello studio, era la zona servita in modo peggiore dalle istituzioni microfinanziarie. Come indicato nell’Allegato 7 per molti anni le persone erano dipese da prestatori di denaro e dal ROSCA per raccogliere denaro in contatti per far fronte agli eventi ciclici della loro vita. Al tempo dello studio, le istituzioni finanziarie che servivano Ifakara erano NMB, AFEDA, FARAJA, FINCA e UKIJA che serviva piccole clientele. Utilizzando gli strumenti PRA per “l’analisi della tendenza del settore finanziario”, è stato rilevato che, a parte i prestatori di soldi e le ROSCA, molti preferivano i servizi offerti dal modello di microcredito di Ukija, piuttosto che altre istituzioni finanziarie.

Serie temporali della crisi

Lo studio utilizza gli strumenti PRA delle “serie temporali della crisi”per discutere e analizzare le crisi che si sono verificate a Ifakara negli ultimi anni. Il risultato della discussione è riportato nell’Allegato 8. è stato rilevato che flussi monetari si verificano nell’area in ogni stagione delle piogge. Le attività collegate all’agricoltura sono sempre state danneggiate. L’epidemia del colera ha rappresentato una crisi che ha colpito le attività della zona legate all’alimentazione, a causa della quarantena. Le morti e l’incidenza dell’HIV/AIDS sono andati aumentando. Comunque, è stato notato che i divorzi si verificano in periodi in cui i problemi di liquidità tendono ad aumentare: questo è stato attribuito al fatto che molte donne si impegnavano in attività generatrici di reddito.

Classificazione della frequenza relativa

                È stata effettuata un’analisi comparativa dei fornitori dei servizi finanziari in relazione ai componenti dei servizi, secondo la prospettiva degli utenti. I risultati dettagliati sono riportati nell’Allegato 9.

Secondo i risultati del PRA/focus group, tra le altre cose, si è preferito il sistema di microcredito di UKIJA per il periodo ragionevole di restituzione, per i prestiti ripetuti senza aspettare il pagamento degli altri, per il rispetto dello staff nei confronti degli utenti, per il rispetto delle promesse sul rimborso dei prestiti, per i facili termini di restituzione, per la possibilità di ricevere somme in contanti e per il facile accesso al servizio. Ma gli utenti si sono dichiarati insoddisfatti per il fatto che UKIJA non risponde ad altri bisogni se non alla concessione di prestiti per microattività esistenti.

Gli utenti dicono che le persone preferivano i servizi dei prestatori di soldi, nonostante gli alti tassi di interesse, perché rispondevano ai bisogni delle persone come prodotto per l’agricoltura quando il reddito era basso o nullo, la somma era ricevuta in quote forfettarie e il ripetersi del prestito non era legato alla restituzione degli altri.

Le ROSCA erano preferite dalle persone per la loro flessibilità nel permettere di avere delle somme prima che arrivasse il proprio turno in casi di emergenza, i soldi potevano essere utilizzati per ogni bisogno pressante e l’ammontare era ricevuto in quote forfettarie.

Classificazione tra pari

Lo studio ha utilizzati gli strumenti PRA di “Pair-wise Ranking” in un gruppo di discussione per identificare e classificare i componenti dei servizi finanziari, basandosi sulla percezione dei utenti stessi. I dettagli sono riportati nell’Allegato 10. I risultati hanno indicato sette componenti come i più importanti per gli utenti: ammontare della restituzione, periodo di restituzione, buone relazioni con il personale, considerazione dei problemi dei utenti, sicurezza dei utenti, accesso allo schema di risparmio e utilizzo di gruppi di solidarietà.

Infine, i componenti sono stati classificati secondo il seguente ordine:

  1. Ammontare della restituzione. Gli utenti ritengono questo aspetto importante perché se l’ammontare fosse maggiore del flusso monetario di quel periodo, creerebbe seri problemi che non permetterebbero ai debitori di ripagare il prestito.
  1. Considerazione dei problemi dei utenti. A volte gli utenti affrontano problemi inaspettati che rendono difficile portare avanti le microattività. Alcune considerazioni dovrebbero quindi essere fatte per riprogrammare la loro restituzione del debito.
  1. Buone relazioni con il personale. Il personale dovrebbe trattare gli utenti con rispetto. Loro sono adulti, non bambini, nonostante cerchino prestiti per le loro attività.
  1. Sicurezza. Le istituzioni, che dicono agli utenti di portare grandi quantità di denaro alle banche, li mettono a rischio di essere derubati per strada. Il sistema di UKIJA, in cui gli utenti consegnano le loro quote di restituzione in occasione di incontri settimanali e lasciano alle istituzioni il rapporto con le banche, è migliore per loro.
  1. Accesso allo schema di risparmio. I risparmi raccolti con il sistema di microcredito di UKIJA hanno aiutato molti utenti a fare fronte ai loro impegni anche in caso di problemi di liquidità.
  1. Periodo di restituzione. Quando la soma che deve essere pagata è diluita in un periodo di tempo più ampio, è più facile effettuare i pagamenti.
  1. Utilizzo di gruppi di solidarietà. Questo sistema è l’onere per garantire gli utenti quando ci sono membri che abbandonano.

4.       LEZIONI IMPARATE E RACCOMANDAZIONI

  • Lezioni tratte dallo studio
  • La popolazione del villaggio di Ifakara, come risulta dal censimento della popolazione e della loro sistemazione abitativa del 2002, è di 66.713 persone.  La popolazione economicamente attiva è circa il 51%, cioè 34.024 persone. La ricerca del 2000-2001 sul reddito delle famiglie in Tanzania indica che il 26% della popolazione urbana si trova sotto il livello di “basic needs poverty”[12]. Circa 17.345 persone, che vivono nel villaggio di Ifakara, delle quali 8.845 sono adulti economicamente attivi, si trovano sotto il livello di “basic needs poverty”. Durante il periodo di questo studio, lo Schema di Microcredito di UKIJA, rivolto ai poveri, aveva raggiunto il numero di 261 beneficiari.
  • La media delle persone di cui è composta la famiglia in Ifakara è di 4.4, leggermente inferiore alla media regionale di 4.6 e di quella nazionale di 4.9, come come risulta dal censimento della popolazione e della loro sistemazione abitativa del 2002.
  • Del numero totali di beneficiari di UKIJA contattati durante questo studio, 58.9% vivono in famiglie il cui capofamiglia è donna. Questo numero è più di due volte superiore alla media nazionale (23%).
  • I risultati delle discussioni con il metodo PRA con i beneficiari mostra che UKIJA è attualmente più popolare di altre istituzioni finanziarie del territorio. Ci sono molte persone in attesa di beneficiare del servizio dello shema. La situazione presenta una possibilità (opportunità) di espansione.
  • La maggior parte dei beneficiari di UKIJA gestisce piccole attività commerciali, che hanno tipici bassi costi iniziali e sono definite attività di facili entrate. Consistono in attività commerciali, che soddisfano i bisogni del mercato locale and similar competing micro-enterprises are set within restricted geographical area, molte delle quali sopravvivono appena, con molto bassi margini di reddito.
  • Attualmente UKIJA non concede prestiti per investimenti nel campo dell’agricoltura, sebbene molti beneficiari contattati durante questo studio sono attivamente coinvolti nell’agricolura. Questo perché è un settore più rischioso di altri.
  • Più del 75% dei beneficiari rientrano nella categoria di “persone povere” (“Walala Hoi, Wachovu or Mbulapi wa kawaida”) e sono impegnate in piccole attività di sopravvivenza, che non producono abbastanza reddito per soddisfare i bisogni di base.
  • La maggior parter dei beneficiari ha un basso livello di istruzione. Delle persone contattate, più del 70% hanno frequentato la scuola elementare fino al VII livello, 3.2% soltanto ha frequentato corsi per adulti, 11.6% la scuola superiore fino al IV livello, soltanto 2.1 ad un livello superiore al IV.
  • Il reddito delle persone di Ifakara dipende dalla stagioni: reddito maggiore durante la stagione secca e i periodi di raccolto, basso reddito durante la stagione dell piogge. In altre parole, la povertà dipende dalle stagioni. Generalmente si riscontra insicurezza di cibo nel 75% delle famiglie. Durante gli incontri di discussione e le interviste, le persone hanno detto che le famiglie povere della zona normalmente si trovano senza cibo nella stagione delle piogge, da febbraio fino alla fine di aprile. In questo stesso perido la maggior parte delle famiglie has un reddito piccolo o nullo e ha difficoltà a soddisfare i bisogni di base
  • La gente in Ifakara dipende di più dalla possibilità di avere prestiti per l’agricoltura da coloro che li concedono, anche se con interessi esorbitanti. A volte le persone hanno usato i prestiti di UKIJA per pagare le spese per l’agricoltura.
  • I risultati indicano che una malattia prolungata della moglie, di un bambino o di un parente è un evento ricorrente, e provoca grosse spese. Inoltre i partecipanti hanno detto che l’aumento dell’HIV/AIDS nel villaggio è causa di maggiore stress e alcuni partercipanti hanno usato i prestiti per affrontare questi problemi, come anche spese per la morte di un membro della famiglia o per una nascita o per le necessità dei loro campi.
  • I risultati delle studio indicano che, fra le altre cose, le persone preferiscono lo shema di UKIJA per il Microcredito per il ragionevole perido concesso per le restituzioni, la possibilità di ulteriori prestiti senza aspettare la restituzione degli altri membri del gruppo, l’atteggiamento rispettoso dello staff, la veridicità delle promesse dopo i rimborsi, i corretti termini per i rimborsi, la concessione immediata dei prestiti e il facile accesso ai servizi. Però esprimono insoddisfazione per UKIJA perché non risponde agli altri bisogni, ma solo concede prestiti per piccole attività commerciali in atto.
  • Circa il 76.2% del totale delle persone coinvolte (assunte) nelle piccole attività di coloro che hanno ricevuto i prestiti sono loro figli o parenti. Solo il 23.8% non familiari. Questo dimostra che la maggior parte delle attività commerciali sono di tipo familiare.
  • Circa il 75% delle famiglie ricevono servizi sanitari da Istituzioni governative. Circa il 7% da dispensari privati e circa 18% da altre fonti, che non hanno voluto spiegare. Probabilmente da guaritori tradizionali. Molte famiglie ricorrono all’ospedale governativo e ai dispensari dove i servizi sono altamente sussidisti, anche se lamentano scarsa qualità dei servizi. Questo a causa dei loro bassi redditi, dal momento che migliori servizi da privati sono costosi.
  • Raccomandazini
  • Lo schena di Microcredito di UKIJA dovrebbe fare seri passi per incrementare il numero di beneficiari mantenendo la qualità dei suoi servizi. Porebbe essere molto facile fallire anche con un piccolo numero di prestiti concessi.
  • In considerazione del basso livello di istruzione deile persone e del tipo di attività marginali che iintraprendono, è necessario per UKIJA prendere in considerazione un programma di formazione sullo sviluppo di piccole imprese commerciali per sviluppare capacità e abilità imprenditoriali che porterebbe alla trasformazione e diversificazione delle attività. Questa è una condizione necessaria per la sostenibilità dello schema.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ALLEGATI

Allegato 1: Classificazione della ricchezza, della povertà, e della vulnerabilità degli abitanti di Ifakara

Poverissimi “Mlala Hoi, Mchovu or Mbulapi sana”Abbasatanza poveri “Mlala Hoi, Mchovu or Mbulapi wa kati”Poveri “Mlala Hoi, Mchovu or Mbulapi wa kawaida”Ricchi “Lodi Lofa”Abbastanza ricchi  “Njoroge”Ricchissimi “Kajumulo or Kibosile”
Beni di proprietàUtensili di famiglia poveri e insufficientiUn letto fatto di canapa (“Teremka tukaze”)       Gli affariLavoratori alle dipendenze di altri         Stile di vitaVivono in capanne coperte di paglia Famiglia numerosaBasso livello di istruzione con la maggioranza dei membri della famiglia che non sa leggere e scrivereEccessivo uso di alcoliciVita insicuraIncertezza dei pasti quotidiani per la famiglia                    Beni di proprietàPossono costruirsi povere casePoveri mobili e utensili di famigliaun letto normaleuna radio normale (“Mkulima” type)una bicicletta normaleGli affariPiccoli lavoriTenuta agricola che non supera i 2 acriLack of adequate agricultural inputsGalline ruspanti   Stile di vitaVivono in famiglie poligameUsano la zappa a manoNon riescono a produrre cibo sufficiente per la famiglia neanche per un anno                Beni di proprietàUna casa con l’intonaco ma senza elettricitàUna o più bicicletteUna radio o radio-registratoreMobili normali   Gli affariPiccolo dettagliante (“Genge”)Gestiscono una birreria localeTenuta agricola che non supera i 5 acriMucche da latteGalline ruspantiColtivazione di ortaggiCapre da latteAllevamento di maiali   Stile di vitaSono mediamente istruitiPossono procurarsi piccole scorte di cibo per la famiglia                    Beni di proprietàUna buona casaUna motocicletta Una macchina di seconda manoBuoni mobiliTelevisore   Gli affariGestissscono macellerieGestiscono ristorantiForniscono servizi pubblici institutions on tender basisVendita di legnameGestori di Garages per autoveicoliNoleggio di bicicletteNegozio al dettaglio (“Kikorija”)Tenuta agricola di 10 acri o più ma che non supera i 50 acri   Allevamento di bestiame per il commercioGestiscono  e noleggiano trattori che sono in cattive  condizioniDrogheriaStile di vitaVivono in case con l’elettricitàPossono pagare per l’educazione dei figli anche oltre l’istruzione secondaria Apprezzano l’educazioneThey are proud of themselves as being better offNon hanno preoccupazioni per il ciboBeni di proprietàUna macchinaUna casa molto buonaBuoni mobiliTelevisore   Gli affariMacchine per macinare   FarmaciaTenuta agricola di 50 acri o più ma che non supera i 100 acriAffittano trattoriLocandeCartoleriaDepositiPiccole industrie Commercio all’ingrossoBestiame   Stile di vitaVivono in case con l’elettricitàFanno uso di apparecchi telefoniciSi interessano della loro saluteAssicurano ai propri figli i più alti livelli di istruzionePossiedono un passaporto   Non hanno preoccupazioni per il ciboBeni di proprietàPiù veicoliCasa lussuosaLussuosi mobili di famiglia e accessoriTelevisore   Gli affariGrande tenuta agricola di 100 acri e piùGrandi affari e grandi negozi all’igrosso Stazione di rifornimento di carburanteGestiscono grandi hotel, locande, Bar e sale-conferenzaGestiscono dispensari e ospedaliTrasporto merci e passeggeriFattorie e compagnie di proprietàIngrossoSono impegnati  in attività di Export & Import Possiedono e gestiscono scuole privateRun SawmillsForniscono prestiti informaliAsta di bestiame   Stile di vitaVivono in case con l’elettricitàMantengono una grande famigliaFanno uso di apparecchi telefoniciSi interessano della loro saluteAssicurano ai propri figli i più alti livelli di istruzioneTutti i membri della famiglia possiedono un passaportoNon hanno preoccupazioni per il cibo

Fonte:  PRA/Focus Group Discussion with UKIJA Clients on 01.04.2003

Allegato 2: Classificazione dei clienti di UKIJA in base al grado di ricchezza, povertà e vulnerabilità

        Centre        Totalepoverissimi “Walala Hoi, Wachovu or Mbulapi sanaAbbastanza poveri “Mlala Hoi, Mchovu or Mbulapi wa kati”Poveri “Walala Hoi, Wachovu or Mbulapi wa kawaida”  Ricchi “Lodi Lofa”  Abbastanza ricchi “Njoroge”Ricchissimi “Kajumulo or Kibosile”
A44
B55
C55
D523
E422
F514
G55
I532
Totale380629300
Percentuale100015.876.37.900

Fonte:  RA/Focus Group Discussion with UKIJA Clients on 01.04.2003

ALLEGATO 3:  Beni di proprietà della famiglia

 Casa *terreni fabbricabiliLetti e materassinota
 DonneUominiComuneTotaleDonneUominiComuneTotaleDonneUominiComuneTotaleIn alcune famiglie la proprietà è divisa tra i coniugi
 11111133631120363432102
% del Totale33.333.333.3 301555 35.333.331.4 
 MobiliUtensili da cucinaTerreni da coltivarenota
 DonneUominiComuneTotaleDonneUominiComuneTotalDonneUominiComuneTotalIn alcune famiglie la proprietà è divisa tra i coniugi
 343432100491131911482143
% del Totale343432 53.812.134.1 32.618.648.8 
 Animali domesticiBicicletteRadionota
 DonneUominiComuneTotaleDonneUominiComuneTotaleDonneUominiComuneTotaleIn alcune famiglie la proprietà è divisa tra i coniugi
 826169151741813930
% Of Total5012.537.5 21.936.641.5 26.743.330 
 TV Macchine per cucireFrigoriferonota
 DonneUominiComuneTotalDonneUominiComuneTotalDonneUominiComuneTotaleIn alcune famiglie la proprietà è divisa tra i coniugi
 202440371124
% Of Total50050 57.1042.9 252550 

*  = Si è constatato che le donne proprietarie di case e/o terreni fabbricabili e  altri beni produttivi si trovano nelle famiglie a conduzione femminile {Vedove,     Divorziate e Single}

ALLEGATO 4:  Valori nel corso dell’anno di entrate, spese, risparmi e prestiti

  Variabili/Mesi  Gennaio  Febbraio  Marzo  Aprile  Mag  Giugno  Luglio  Agosto  Settembre  Ottobre  Novembre  Dicembre
Entrate    ***  **    *  ***  ****  *****  ****  ****  ***  ***
Spese    *****  ****  ***  **  **  **  ****  ****  *****  *****  ***  *****
  Risparmi    **     **  **  ***  ****  *****  *****  ***  **
Prestiti    ***  ***  *****  ****  ***  **  *  *  *  *  *  ****

* = Numero di tappi assegnati alle variabili dai partecipanti [vedi note  nella tabella seguente)

FONTE:            PRA/Focus Group Discussion with UKIJA Clients on 31.03.2003

ALLEGATO 5:  Note  su entrate, spese, risparmi e prestiti nel corso dell’anno

  Variabile  Mesi alto reddito  Mesi basso redditoSpiegazione per le cause delle situazioniOpportunità per UKIJA*
Entrate  Giu – Dic.&  Gen  Feb – MagCulmine della raccolta di prodotti agricoli (giu – set)Culmine delle vendite di vari prodotti (dic)Vendita di prodotti ad alto prezzo (gen)prodotti di mercato di riserva con contratti di deposito durante i mesi ad alto reddito e ritiro durante i mesi a basso reddito
SpeseGen – Mar.& Lug – DicApr – GiuSpese agricole da dicembre a marzoSpese scolastiche a gennaioVarie cerimonie (matrimoni, Comunioni, Cresime, rituali e Natale) da luglio a dicembre.Prestiti per spese scolastiche attraverso risparmie restituzioni nei mesi ad alto redditoConsiderare prestiti per prodotti per l’agricoltura
RisparmiLug – NovDic &  Gen – GiuRisparmi rotatori & Associazioni di Credito per incrementare le somme per gli eventi del ciclo di vitaImmagazzinare i prodotti al culmine del raccolto per venderli su base speculativa, durante la stagione delle piogge quando i prezzi sono alti.Considera specifici programmi di risparmio per particolari eventi del ciclo di vita (mini assicurazioni sulla salute, spese scolastiche, ecc.)
PrestitiGen – Mag & DicGiu – NovLa gente chiede maggiori prestiti durante i periodi in cui le entrate sono basse e le spese alte.La gente riceve i crediti da Moneylenders per far fronte alle spese agricole a condizione che poi paghi l’ammontare dei prodotti al momento del raccolto.La gente esita a chiedere prestiti ad UKIJA  nel periodo di scarse entrate per la difficoltà di rendere le somme settimanalmente.I prestiti sono richiesti nel mese di maggio per comprare i prodotti nella prima fase del raccolto quando i prezzi sono relativamente bassi.Introdurre prestiti per prodotti per l’agricoltura con condizioni migliori rispetto a quelle di Moneylenders. (iniziare con irrigazione)

* = Moderator’s point of view

SOURCE:         PRA/Focus Group Discussion with UKIJA Clients on 31.03.2003

ALLEGATO 6:  valori sul profilo del ciclo di vita per individuare una somma forfetaria dei bisogni di contanti nel tempo

Pressione Massima  Valori indicati dai partecipanti al gruppo di  discussione
Pressione Finanziaria  (1)  (2)(5)(4)(2)(3)(3)(1)(1)(1)
    *       
    **      
    ** **   
   ******   
Pressione Minima**********
Eventi del ciclo vitaleRealizzazione  di costruzioni residenzialiEducazione  dei ragazziProlungata malattia di un coniuge, un figlio o un congiuntoMorte di un coniuge, un figlio o un congiuntoAcquisto di mobili e utensili per la famigliaNascita di un figlioPreparazione stagionale del terrenoMatrimonioCerimonia nunzialeCerimonia di comunione e cresima

* = Numero di tappi attribuiti dai  partecipanti a ciascun evento per rappresentare la pressione finanziaria  da questi esercitata.

FONTE:               PRA/Focus group discussion with UKIJA clients on 31.03.2003

ALLEGATO 7:  Analisi dell’andamento del settore finanziario

Agenzie finanziariePunteggi attribuiti per indicare il livello del servizio  Cause/conseguenze
Anno 2003Anno 2002Anni 1997-2001Anni 1987–1996
  UKIJA  *****  ****  *** UKIJA iniziò a fornire  servizi finanziari solo verso la fine del 2001 ed è diventata popolare per le seguenti ragioniLo staff di UKIJA tratta i suoi clienti con rispettoI prestiti vengono erogati senza aspettare che gli altri clienti restituiscano le somme ottenute in prestitoI risparmi vengono restituiti solo quando i clienti hanno restituito il prestito senza ritardoI clienti non corrono il rischio portare il denaro accumulato in banca come nelle altre istituzioni. UKIJA funge da banca.
  FINCA  **  ***  ****   E’ stato il primo MFI ad introdurre servizi di credito per le donne ad IfakaraIl suo servizio divenne impopolare col tempo perché i termini dei crediti erano poco chiari e i moduli per il rimborso erano irregolariCon l’avvio di servizi simili da parte di altre istituzioni la gente abbandonò FINCALo staff attaccò ripetutamente gli utenti durante la restituzione dei prestiti
  FARAJA  **  *  * Servizio di credito solo per poche donneErogazione di nuovi prestiti solo dopo che tutti i membri del gruppo avevano restituito i prestiti precedenti
AFEDA**** I suoi servizi erano poco chiari per molte persone quando hanno iniziato le attività in questa zonaEroga servizi di credito solo per poche donne nella zona  
  NMB  *  ***  Nell’anno 2002 ha erogato prestiti a molte persone ma solo per una voltaNon si sa perché non sono stati dati altri crediti
  ROSCA  *****  *****  *****  *****Questo è rimasto il metodo migliore per incrementare le somme di denaro necessarie ad affrontare gli eventi del ciclo di vita specialmente per le donne.L’intesa  flessibile consente di ottenere nuovi prestiti, in casi di emergenza, anche prima di aver restituito le somme precedentemente ricevuteIn caso di difficoltà economiche questo aiuta gli utenti a recuperare denaro facilmente per restituire i prestiti ad UKIJA
  Moneylenders  ****  ****  ***  ***Benché chiedano esorbitanti tassi di interesse (Tshs 5,000 in cambio di due sacchi di riso al raccolto che vale circa Tshs30,000) sono l’unica fonte per i crediti agricoli per la maggior parte dei coltivatori poveriFino a quando i costi della lavorazione della terra rimangono relativamente alti i contadini poveri finiscono per usare più dei tre quarti del loro raccolto per restituire i prestiti ricevuti
  SACCOS   *  **  ****Era popolare quando iniziò le attività tanto tempo fa  Con l’introduzione di altri servizi finanziari nella zona SACCOS ormai è diventato impopolareRipetere i prestiti non era una cosa sicuraEra necessario che un cliente, prima di ottenere un nuovo prestito, aspettasse che gli altri membri del gruppo  restituissero i prestiti ricevutiI membri sleali della commissione collusi con i funzionari della cooperativa ridussero la fiducia della gente nei confronti di questa istituzione
  • =Numero di tappi assegnati dai partecipanti ai vari servizi offerti per indicare  il loro livello di uso in un dato periodo 

Fonte:   PRA/Focus Group Discussion with UKIJA Clients on 31.03.2003

ALLEGATO 8:  Punteggi degli eventi critici nel tempo

EVENTI CRITICI(2003)(2002)(1997 – 20010)(1987 – 1996)Cause/Conseguenze
  Inondazioni   *****  *****  *****  Sempre, durante la stagione della pioggia, ci sono inondazioni.     
  Colera   *****  *****  ****La malattia si ripresenta ad ogni stagione delle piogge. Nel 2002 si è manifestata anche durante la stagione secca. Quando scoppia l’epidemia di colera c’è la quarantena che influisce negativamente sulle piccole attività legate al cibo.
  AIDS  *****  *****  ***  **La diffusione della malattia ad Ifakara è andata crescendo nel tempo ed ora rappresenta un serio problema. “Puoi andare in ospedale e vedere con i tuoi occhi” dice un partecipante.
Morte*****************C’è un incremento della mortalità specialmente a causa della maggiore incidenza di HIV e AIDS. La sporcizia ambientale e la mancanza di acqua pulita e potabile ne sono le cause principali.
Divorzi****************Quando ci sono problemi economici ci sono sempre incomprensioni tra coniugi che poi portano al divorzio. Gli uomini cominciano a preferire donne con propri guadagni per far fronte alle spese della famiglia.
Furti*************C’è un incremento di furti e della disoccupazione giovanile nella zona.
  • = Numero di tappi assegnati dai partecipanti per indicare la gravità degli eventi critici e la loro tendenza nel tempo.

FONTE:           PRA/Focus Group Discussione con gli utenti di UKIJA il 30.03.2003

ALLEGATO 9: Classificazione della frequenza relativa

      QualitàPunteggio attribuito dai partecipanti alle principali istituzioni di servizi      Cause/Effetti
UKIJAROSCA “Michezo”Moneylenders
  Periodo di restituzione  *****  *****  * 
Nuova erogazione del prestito senza aspettare gli altri************In ROSCA  il cliente può ottenere la somma intera solo quando tutti  gli altri membri  hanno pagato il loro contributo.
  Rispetto dello staff verso i clienti  *****  **  *Moneylenders non ha rispetto per i clienti when it comes to pay the crops during early harvest.
Promesse vere sul rimborso del prestito************Da quando ha iniziato ad erogare prestiti UKIJA ha sempre mantenuto le sue promesse.Moneylenders mantiene le sue promesse solo con coloro che accettano le sue condizioni.Ci sono incertezze nell’ottenere intere somme in quanto dipendono dai versamenti degli altri membri.  
Facile accesso al servizio********UKIJA è aperta a tutte le persone che si trovano in condizione di avere un prestito di solidarietà.Moneylenders è selettivo nell’erogazione dei prestiti.
Ricevimento dell’ammontare in una volta***************  Tutte e tre le istituzioni erogano le somme nella modalità preferita dal cliente.
Denaro rimborsato per le necessità dei clienti  **  *****  *****UKIJA concede prestiti solo per attività esistenti e per capitali da investire nel lavoro.Il denaro ricevuto da ROSCA o Moneylenders può essere usato per far fronte ai vari bisogni dei clienti.
Termini di restituzione del prestito    *****  *****  *Moneylenders chiede esorbitanti rate di interessi cumulando così i rimborsi in un’unica somma.

* = Numero di tappi che indicano le preferenze relative alla qualità

FONTE:               PRA/Focus Group Discussione con gli utenti di UKIJA il 31.03.2003

ALLEGATO 10: Classificazione per coppie

 (SG)(SS)(SE)(PC)(SR)(RP)(AR)punteggio
Uso di gruppi di solidarietà (SG)   SS  SE  PC  SR  RP  AR  0
Sistema di risparmio (SS)    SE  PC  SR  SS  AR  2
Sicurezza (SE)     PC  SR  SE  AR  3
Considerazione dei Problemi (PC)      PC  PC  AR  5
 Buone relazioni con lo staff (SR)       SR  AR  4
Periodo di restituzione (RP)        AR  1
Ammontare della restituzione (AR)         6

Classificazione Finale:

RangoVariabilePunteggio assegnato
1Ammontare delle restituzioni6
2Considerazione dei problemi5
3Buone relazioni con lo staff4
4Sicurezza3
5Sistema di risparmio2
6Periodo di restituzione1
7Uso di gruppi di solidarietà0

NB! = le variabili sono state comparate a due a due.

FONTE: PRA/Focus Group Discussione con gli utenti di UKIJA il  31.03.2003

Note:

  1. Ammontare delle restituzioni. I clienti dicono che tale ammontare è importante, perché se fosse maggiore delle loro disponibilità, essi non sarebbero più in grado di pagare il debito.
  • Considerazione dei problemi dei clienti. A volte i clienti vanno incontro a problemi inattesi che rendono difficoltoso seguire le loro attività. La considerazione di tali problemi può far sì che si riveda il programma di restituzione.
  • Buone relazioni con lo staff. Lo staff dovrebbe trattare i clienti con rispetto. Essi sono adulti e non bambini anche se hanno bisogno di prestiti per le loro attività.
  • Sicurezza. Le istituzioni che chiedono ai clienti di portare i loro risparmi in banca, li espongono al rischio di essere derubati lungo la strada. Il sistema di UKIJA  che prevede che i clienti paghino le loro rate durante gli incontri settimanali, è buono per loro.
  • Validità del sistema di risparmio. I risparmi fatti con  il sistema di microcredito di UKIJA hanno aiutato molti clienti a far fronte ai loro impegni nei momenti di difficoltà economica.
  • Periodo di restituzione. Quando l’importo da pagare è distribuito in un più lungo periodo, è facile restituirlo. 
  • Uso di gruppi di solidarietà. E’ una responsabilità che i clienti fidati si assumono quando ci sono membri inadempienti.


Annex 11: Questionnaire

UENDESHAJI WA MPANGO WA KUWEKA AKIBA NA KUKOPA

Upimaji wa Awali (Baseline Survey)

Madhumuni ya dodoso hili ni kuweza kupata mawazo yako kwa madhumuni yafuatayo:

  1. Kupata habari juu ya aina ya biashara zinazoendeshwa na wateja wa UKIJA.
  • Kupata habari juu ya namna ya wateja wa UKIJA wanavyokidhi maihitaji yao ya maisha ya kila siku.
  • Kupata habari juu ya namana biashara zinazoendeshwa na wateja wa UKIJA zinavyosaidia suala la ajira katika jamii
  • Kupata habari juu ya hali ya ufukara/umasikini katika kaya za wateja wa UKIJA na jamii wanayoishi kwa ujumla.
  • Kupata habari juu ya namna wateja wa UKIJA wanavyopata huduma za kifedha kwa ajili ya kukidhi mahitaji yao ya maisha.
  MPANGO WA KUWEKA AKIBA NA KUKOPA   1.       Asasi ya ………………………………………………………………   2.       Namba ya mteja…………………….. Namba ya Fomu ………….   Jina la mjazaji ………………………….. Tarehe ya kujaza ……………..   Jina la mteja ……………………………………..   Jinsia ya mteja …………… Kuzaliwa mwaka …………………   Kiwango cha elimu ya mteja   Hajui kusoma na kuandika   Elimu ya watu wazima   Chini ya darasa la nne   Darasa la nne   Zaidi ya darasa la nne lakini  chini ya darasa la saba   Darasa la saba   Zaidi ya darasa la saba lakini chini ya kidato cha nne   Kidato cha nne   Zaidi ya kidato cha nne   Mahali anapoishi mteja (Anwani yamahali) ………………………………………………………………………… Aina ya biashara ya mteja ………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………   Anwani ya mahali biashara ya mteja ilipo ……………………………………………………………………… Aina ya mteja anayehusika na habari hizi;   Mteja hai katika mpango wa kuweka akiba na kukopa   Mteja ambaye amehama mpango wa kuweka akiba na kukopa   Mteja mtarajiwa katika mpango wa kuweka akiba na kukopa     Hali ya ndoa ya mteja:   Ameolewa/ameoa   Ameolewa katika mitara/ameoa mitara   Anaishi na bwana/Ana nyumba ndogo(anaishi na bibi)   Hajaolewa/hajoa   Mjane   Ameachika   Nyingine (Taja) ………………………..   Idadi ya watu wanaoishi na kumtegemea mteja:   Hakuna ……………….   Mama/Baba……….   Watoto wa mteja:   Wasichana………………….   Wavulana……………………   Wafanyakazi wa nyumbani …………..   Ndugu na jamaa:   Watu wazima wanawake ……………   Watu wazima wanaume…………….   Watoto wanawake…………………..   Watoto wanaume……………………   Watu wengine (wataje) ………………………………..     Watoto wanaosoma kwa kumtegemea mteja (watoto wake na ndugu)   Elimu ya msingi   Wasichana………………   Wavulana………………….   Elimu ya sekondari   Wasichana …………………   Wavulana ………………….   Idadi ya watu katika kaya ambao hufanya kazi au shughuli ya kuingiza kipato katika kaya hiyo   Wanawake ……………………………………….   Wanaume ………………………………………….   Watu wangapi miongoni mwa wanakaya wanafanya kazi ya mshahara kwa mwezi? ……………………….     Tarehe ya kujiunga na mpango wa kuweka akiba na kukopa …………   Tarehe ya kuacha mpango wa kuweka akiba na kukopa ……………. (Kama ameacha)   Kama ameacha, sababu za kuacha mpango wa kuweka akiba na kukopa …………………………………………………………………………     Mume/mke wako anafanya kazi gani? ……………………………………………………………………………
  1. Matumizi ya fedha za mkopo:

[Maswali haya waulizwe wateja tu]

  Je, umekopa mara ngapi kutoka katika mpango wa kuweka akiba na kukopa?  ……………………………………….   Taja kiasi cha mkopo   Mkopo wa kwanza Tshs ……………………………………   Mkopo wa pili Tshs………………………………………….   Mkopo wa tatu Tshs ……………………………………….   Mkopo wa nne Tshs ……………………………………….   Mkopo wa tano Tshs ………………………………………   Taja aina ya shughuli ya kiuchumi ambayo ilitumia kila mkopo uliochukua   Mkopo wa kwanza ulitumika kwa ajili ya ………………… …………………………………………………………………   Mkopo wa pili ulitumika kwa ajili ya ………………………. …………………………………………………………………   Mkopo wa tatu ulitumika kwa ajili ya ……………………… …………………………………………………………………   Mkopo wa nne ulitumika kwa ajili ya …………………….. …………………………………………………………………   Mkopo wa tano ulitumika kwa ajili ya ……………………. ………………………………………………………………… Je, umewahi kutumia fedha za mkopo kulipia shughuli nyingine zaidi ya zile ulizozitaja hapo juu?[ Ndiyo;  Hapana;  Sifahamu/Sikumbuki] …………………………………………   Kama Ndiyo zitaje ni shughuli gani hizo ………………………………………………..………
  1. Njia mbalimbali za kugharimia mahitaji ya kaya:
  Aina ya mahitaji Hupata kutoka wapi Njia ya kulipia/kugharimia   Matibabu (Serikali au Binfsi)     Masomo ya watoto (Serikali au Binfsi)     Chakula Mashmba ya familia       Kununua     Nguo za wanafamilia       Mahitaji mengine:          
  1. Mapato yatokanayo na biashara/shughuli zinazogharamiwa na mikopo

[Maswali haya yaulizwe kwa wateja tu]

  Katika swali lifuatalo chagua jibu mojawapo linalokuhusu Katika kipindi cha miezi 12 iliyopita kwa ujumla mapato ya kaya yako:   Yamepungua sana   Yamepungua kiasi   Yamebaki kama kipindi cha nyuma   Yamengezeka kiasi   Yameongezeka sana   Sifahamu   Kama mapato ya kaya yalikuwa yamepungua katika kipindi cha miezi 12 iliyopita taja mambo yaliyosababisha hali hiyo   ………………………………………………………………………… Kama mapato ya kaya yalikuwa yameongezeka katika kipindi cha miezi 12 iliyopita taja mambo yaliyosababisha ongezeko hilo   …………………………………………………………………………
  • Mambo yawapendezayo au kuwachukiza wateja
Jambo linalofanyikaMambo ya kupendeza katika jambo linalofanyikaMambo ya kuchukiza katika jambo linalofanyikaMarekebisho yatakiwayo katika jambo linalofanyika    Sababu ya marekebisho
…………………………      
  • Huduma za mikopo itolewayo na mpango wa kuweka akiba na kukopa
Kipindi cha biashara (Business period)Aina ya Biashara katika kipindi hicho (Type of business)Weka alama  ya P kama kipindi hicho familia ililipata matibabu hospitali ya serikali (Put P if health services obtained from Government institution)Weka alama  ya P kama kipindi hicho familia ilipata matibabu hospitali ya binafsi (Put P if health services obtained from Private institution)Weka alama  ya P kama ulikuwa kiongozi sehemu yoyote kabla ya programu ya ……. (Put P if you held leadership position any where before ……program)Weka alama  ya P kama ulikuwa kiongozi ngazi yoyote ya ………. (Put P if you held leadership position within program)Weka alama  ya P kama ulikuwa kiongozi serikali za mitaa, shule, au sehemu nyingine wakati wa ……….. (Put P if you held leadership position any where during ……program)Idadi ya Wasaidizi wa biashara zaidi ya wewe mwenyewe (No. of employees)
Watoto au Ndugu ( Children & Relatives)Watu wengine wa nje (Non Relatives)
Kipindi cha mkopo wa Kwanza (Loan cycle 1)        
        
        
  • Maamuzi katika kaya

Mkuu wa kaya ni …………………………(Mwanamke/Mwanamme)

Katika maswali yafuatayo chagua jibu  kukaribiana na hali iliyopo.   Nani ni mwenye mamuzi ya mwisho katika masuala ya kaya ndani ya nyumba?   Mke/Mwanamke   Mume/Mwanamme   Mke na mume kwa kushauriana pamoja   Watoto wa kike   Watoto wa kiume   Ndugu wengine (Wataje) ……………………   sijui   Nani hutoa maamuzi juu ya matumizi ya mapato ya kaya?   Mke/Mwanamke   Mume/Mwanamme   Mume na mkemkwa kushauriana   Watoto wa kike   Watoto wa kiume   Watu wengine (wataje)……………………………..   sijui   Nani hutoa maamuzi juu ya shughuli za kiuchumi katika kaya?   Mke/Mwanamke   Mume/Mwanamme   Watoto wa kike   Watoto wa kiume   Watu wengine (wataje)……………………………..   sijui   Nani hufanya uamuzi wa kupeleka watoto shule katika kaya?   Mke/Mwanamke   Mume/Mwanamme   Mke na Mume kwa kushauriana pamoja   Watoto wa kike Watoto wa kiume   Ndugu wengine (wataje) …………………..   Sijui
  • Umilikaji wa mali
Orodhesha aina ya mali ambayo mke anamiliki katika kaya …………………………………………………………………. ………………………………………………………………….   Orodhesha aina ya mali ambayo mume anamiliki katika kaya …………………………………………………………………. ………………………………………………………………….
  1. Hali ya lishe
  Katika kipindi cha miezi 12 iliyopita hali ya lishe katika kaya yako unaweza kusema:   Imeboreka sana   Imeboreka kiasi   Haijabadilika imebaki sawa na kipindi cha nyuma   Imekuwa mbaya kidogo ikilinganishwa na kipindi cha nyuma   Imekuwa mbaya sana ikilinganishwa na kipindi cha nyuma   Sijui   Kama hali ya lishe katika kaya imeboreka eleza ni sababu zipi zimefanya hali hiyo ……………………………………………………………………………. Kama hali ya lishe imekuwa mbaya ukilinganisha na kipindi cha nyuma eleza ni sababu zipi zimeleta hali hiyo …………………………………………………………………………….   Ni miezi ipi katika mwaka kwa kawaida kaya yako inakuwa na chakula cha kutotosha? ………………………………………………………………………..   Ni miezi ipi katika mwaka kwa kawaida kaya yako inakuwa na upungufu wa chakula? ………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………. Kama kuna miezi katika mwaka ambayo kaya yako inakuwa na upungufu wa chakula njia gani inatumika kuiwezesha kaya yako kupata chakula? ………………………………………………………………………….    

Annex 12: List of persons contacted

S/NoNameParticulars
1Anna MfanyakaziUKIJA Client
2Ernest M. Muhumbila
3Gerald Pius
4Denis Mahimbo
5Zulfa Chalila
6Patience Mtama
7Jamila I. Mkasa
8Erasto Swila
9Olden Mwanjela
10Mary Vienja
11Georgina Richard
12Leah Mbala
13Ali Salanga
14Kassim Magaya
15Hadija I. Mwilenga
16Kudra Kimbwembwe
17Santus Msati
18Paul Mweji
19Timothy Lyapanga
20Fatuma Sadiki
21Macarius Mwilenga
22Celina Ngaanja
23Prisca Njogolo
24Abdulaziz Simba
25Mwajuma Kambanga
26Christina Christopher
27Hawa Mnzava
28Ashura Magoa
29Husna Abdallah
30Sabina Mdete
31Ibrahim Mwisongo
32Leonard S. Mwanjela
33Foibe Jackson
34Ludmila F. Mahangila
35Joyce Mlolere
36Victoria Mwakyusa
37Flora Thomas
38Yustina Vicent
39Hadija J. Ramadhani
40Frida Chimbwi
41Edna Mwakasendo
42Amina Maftah
43Tatu Said
44Angela G. KamonaleloUKIJA Client
45Radhia Magwila
46Fatuma Richard
47Agnes Mtinangi
48Mwakasendo Juston
49Shaban Mushi
50Azizi Magoha
51Frida Mlolere
52Farahani A. Nafulisa
53Anna Benjamin
54Edgar Kahema
55Franco Kapilima
56Hawa Nunda
57Riberati Mishusha
58Upendo Ndenuka
59Teofrida Mkombe
60Jumanne Livipa
61Godfrey Mahutanga
62Tausi Lidunda
63Zawadi Kapilima
64Iddi Mwakilachile
65Matrida Mpindani *
66Moshi Kilumbu
67Emelda Hyera
68Maria Likunguala
69Samwel Jonas
70Densina Kilolelo
71Bertha Ndwangira
72Felister Kisote
73Kija Mapugilo
74Elias Madoshi
75Eufrasia Shamba
76Magdalena Godfrid
77Maimuna Chilonga
78Mwanaid Khalid
79Mary Kapanga
80Mwanaidi Bolingo
81Blandina Mhaku
82Rose Raphael
83Fredick Mlowe
84Julias Mahona
85Emil Omari
86Theresia Liseki
87Godfrey Lukosi
88Paulo Mlaganile
89Zahara KaukaUKIJA Client
90Anarose Magayane
91Fatuma Mtwangala
92Amanzi Tungupu
93Godfrey Msangi
94Bulcheria Njalamoto
95Yusuf Sanga
 Cassim Magaya
 Godfrey Mwautunga
 Agnes Muhelere
 Almeta Mahimbo
 Cheka liwimbile
 Chrispina Ijumba
 Justina Christopher
 Patiensi Mutasa
 Phoibe Mswaki
 Selina Nganje
 Siglinda Emil
 Stella Liseki
 Theobista Luvungi
 Theofrida Mkomba
 Anna Msigwa
 Mr. Thadeus LubombaChairman – UKIJA
 Mr. Renatus JustianCredit Officer – UKIJA
 Ms Locia SoletiVolunteer – MICHE of Italy
 Ms Paola Mongelli
 Elisa Liberato
 Romina De Simone


References:

Carolyn Barnes. 1996.       Assets and Impact of Microenterprise Finance Programs. Office of Microenterprise Development Global Bureau, SAID, D.C.: Management Systems International.

Hakikazi Catalyst. 2001.   Tanzania without Poverty: A plain language guide to Tanzania’s Poverty Reduction Strategy Paper.hakikazi@cybernet.co.tz

AIMS Team. 2001.            Conceptual Framework for Assessing the Impacts of Microenterprise Services. Office of Microenterprise Development Global Bureau, SAID, D.C.: Management Systems International.

Peter D. Little. 1997.         Income and Assets as Impact Indicators. AIMS Project Report, Office of Microenterprise Development Global Bureau, USAID, D.C.: Management Systems International.

URT. 2000.          HIV/AIDS/STD Surveillance Report No. 14. Ministry of Health, Epidemiology Unit, National AIDS Control Programme, Dar es Salaam, Tanzania Mainland.

URT. 2002.  Household Budget survey 2000 – 2001. President’s Office, Planning and Privatization, Dar es salaam, National Bureau of Statistics,

URT. 2003. 2002.               Population and Housing Census Results. Tanzania Central Statistical Bureau, Dar es Salaam. ( htt://www.Tanzania.go.tz)


[1] = URT. 2002.  Household Budget survey 2000 – 2001. President’s Office, Dar es salaam, National Bureau of Statistics,

[2] The average population growth rate of Morogoro region, of which Kilombero district is part, is 2.6%

[3] URT. 2000. HIV/AIDS/STD Surveillance Report No. 14. Ministry of Health, Epidemiology Unit, National AIDS Control Programme, Dar es Salaam, Tanzania Mainland.

[4] Peter D. Little. 1997. Income and Assets as Impact Indicators. AIMS Project Report, Office of Microenterprise Development Global Bureau, SAID, D.C.: Management Systems International.

[5] AIMS Team. 2001. Conceptual Framework for Assessing the Impacts of Microenterprise Services. Office of Microenterprise Development Global Bureau, USAID, D.C.: Management Systems International.

[6] Hakikazi Catalyst. 2001. Tanzania without Poverty: A plain language guide to Tanzania’s Poverty Reduction Strategy Paper.hakikazi@cybernet.co.tz

[7] URT. 2002.  Household Budget survey 2000 – 2001. President’s Office, Planning and Privatization Dar es salaam, National, Bureau of Statistics,

[8] URT. 2000. HIV/AIDS/STD Surveillance Report No. 14. Ministry of Health, Epidemiology Unit, National AIDS Control Programme, Dar es Salaam, Tanzania Mainland.

[9]  = su 21 clienti che erano single: sei stavano sotto il controllo dei loro genitori (2 in famiglie guidate da una donna e 4 in famiglie guidate da un uomo). Quindi le righe e le colonne non sono la somma delle famiglie. I numeri tra parentesi indicano le famiglie.

[10] Venti intervistati hanno detto di non avere bambini, così per loro il questionario non è stato applicabile

[11] I dati mostrati nella tabella escludono gli stessi proprietari delle attività.

[12] = URT. 2002.  Household Budget survey 2000 – 2001. President’s Office, Dar es salaam, National Bureau of Statistics,

MICHE Germogli
Author: MICHE Germogli

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