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Il capo di Yetu Microfinance reagisce alla sospensione della BoT

Il capo di Yetu Microfinance reagisce alla sospensione della BoT

Giovedì 12 gennaio 2023

BoT ha posto la microfinanza Yetu sotto amministrazione legale per 3 mesi. 

Di Il Cittadino Reporter

Riepilogo : Millinga ha ribadito l’importanza della microfinanza e delle banche comunitarie nel promuovere l’accesso ai servizi finanziari e migliorare la produttività

Dar es Salam. Il fondatore e amministratore delegato della Yetu Microfinance Bank, che è stata recentemente posta sotto l’amministrazione della banca centrale, ha descritto la mossa come una sorpresa per l’istituto finanziario che era al timone dell’approvvigionamento di ulteriori finanziamenti per migliorare il capitale.

Altemius Millinga, che è anche uno dei depositanti della banca, ha affermato che la banca si trovava in diverse fasi di raccolta fondi da altri partner per rafforzare il proprio capitale, aggiungendo che il controllo regolamentare della banca aveva bloccato tutto finora.

Millinga ha affermato di essere stato sospeso dalla banca, insieme ad altri quattro membri del personale senior, da settembre e che la banca è rimasta sotto un funzionario della banca centrale fino al 12 dicembre 2022, quando è stata annunciata l’amministrazione legale.

BoT assume il controllo di Yetu Microfinance Bank

La banca è quotata alla borsa di Dar es Salaam (DSE) e incrociata con l’Afrinex Exchange di Mauritius.

“Al momento della mia sospensione, stavamo lavorando a un prospetto per raccogliere 4 miliardi di scellini presso Afrinex Exchange e stavamo negoziando con altri tre investitori”, ha affermato Millinga.

La banca è stata sottoposta a un esame in loco nel giugno dello scorso anno, seguito da un esame speciale a settembre, secondo Millinga.

“Se i rapporti d’esame fossero stati utilizzati dalla direzione e dal consiglio, forse avremmo potuto essere in una posizione migliore per prevedere la decisione a sorpresa del governatore del 12 dicembre 2022”.

La Bank of Tanzania (BoT) ha posto il prestatore di microfinanza sotto amministrazione legale per tre mesi a partire dal 12 dicembre 2022, accusandolo di mancato rispetto dei requisiti normativi in ​​materia di liquidità e adeguatezza patrimoniale.

“Consentire a Yetu Microfinance Bank Plc di continuare con le operazioni bancarie in uno stato di carenza di liquidità e sottocapitalizzazione è dannoso per gli interessi dei depositanti e pone rischi sistemici alla stabilità del sistema finanziario”, ha affermato la banca centrale.

La mossa significa che la banca non sarà aperta per le normali attività per un periodo di 90 giorni durante i quali il BoT determinerà un’opzione appropriata.

La banca centrale ha affermato che tale decisione mira a proteggere gli interessi dei depositanti e mantenere la stabilità del settore bancario.

Come è iniziato Yetu

Millinga, insieme a cinque colleghi, ha fondato una ONG chiamata Youth Self Employment Foundation (Yosefo) nel 1997, con l’obiettivo di fornire ai giovani e alle donne l’accesso al credito e formarli su come creare il proprio lavoro.

Nel 2014, Yosefo ha fondato una società chiamata Yetu Microfinance Ltd che nel 2015 ha emesso un’IPO e successivamente è stata quotata al DSE prima di ottenere una licenza bancaria nel febbraio 2017.

Secondo Millinga, il fondo azionisti totale della banca era di 7,597 miliardi di scellini secondo il suo rapporto di audit del 2021 rispetto al requisito normativo di 5 miliardi di scellini. È poi sceso a Sh6,8 miliardi alla fine del secondo trimestre (30 giugno 2022).

La banca ha 12.350 azionisti che dominano i depositi e i prestiti dell’istituto.

“A differenza delle banche commerciali, i nostri clienti sono i nostri mutuatari, azionisti e depositanti. I nostri depositanti sono rimasti scioccati nell’apprendere che la Bank of Tanzania stava mettendo la nostra banca sotto amministrazione legale per proteggere i depositanti perché siamo i mutuatari e possediamo anche azioni.

Il signor Millinga è ora incerto sul futuro della banca di microfinanza poiché “non vi sono attività in corso mentre i costi come l’affitto, gli stipendi e altre spese rimangono costanti”.

Politica di microfinanza

“Se una banca commerciale prende il sopravvento, i clienti continueranno a perdere la loro unica speranza di inclusione finanziaria perché non ha la missione di servire gli unbanked, come fanno le banche comunitarie”.

Questa situazione gli ricorda l’impatto della chiusura delle banche comunitarie come Mbinga, Njombe e Meru.

“I clienti delle banche che sono state chiuse rimangono esclusi dal sistema bancario… Penso che ci sia un modo migliore di gestire le sfide in tali banche”.

Millinga ha ribadito l’importanza della microfinanza e delle banche comunitarie nel promuovere l’accesso ai servizi finanziari e nel migliorare la produttività dei piccoli agricoltori, dei pescatori artigianali e delle PMI.

MICHE Germogli
Author: MICHE Germogli

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